Premio "Città ideale", l'assessorato alla pubblica istruzione riceve un importante riconoscimento per un progetto per asili nido e scuole dell'infanzia

Un progetto innovativo e di qualità. Grazie a queste caratteristiche, il progetto "Educazione alla cura e contrasto degli stereotipi inizio di una sperimentazione", ha ricevuto nei giorni scorsi, nell'ambito della rassegna Dire & Fare, il premio "Città Ideale": un vero e proprio oscar dell'innovazione, assegnato ai migliori progetti presentati dagli espositori per costruire, appunto, una città ideale, dove vengono messi in evidenza elementi di alta qualità educativa."E' con grande piacere che riceviamo il premio "Città ideale" – ha sottolineato l'assessore alla pubblica istruzione e politiche per l'infanzia Daniela Lastri – poiché è importante far conoscere quali sono le iniziative che vengono intraprese nelle nostre scuole per contrastare gli stereotipi di genere. Il progetto nasce con l'obiettivo – prosegue l'assessore Lastri - di contribuire attivamente alla promozione della pari opportunità tra donne e uomini attraverso un'azione educativa che servirà a modificare già nei più piccoli, atteggiamenti e mentalità, attraverso l'elaborazione di strumenti educativi e "azioni positive", e per sensibilizzare e formare gli operatori ma anche i genitori".Il progetto, presentato dall'assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Firenze, alla Biennalina, il primo salone nazionale dell'infanzia, all'interno della rassegna Dire & Fare, è stato realizzato grazie alla collaborazione tra Servizio Asili nido e servizi complementari, Ufficio Tempi e Spazi, Scuola dell'infanzia Comunale e Progetto Donna nell'ambito del Progetto Equal Fase 2 Tempo: Territorio e Mainstreaming per le Pari Opportunità Codice IT –G2-TOS-060-Tema H Misura 4."Educazione alla cura e contrasto degli stereotipi inizio di una sperimentazione", è finalizzato alla formazione di educatrici e insegnanti dei servizi educativi e delle scuole dell'infanzia, sul tema del superamento degli stereotipi culturali. Sono stati coinvolte 14 educatrici di due asili nido e di un centro gioco, e 9 insegnanti di quattro scuole dell'infanzia, con l'obiettivo di eliminare le disuguaglianze nei contesti educativi nell'ottica di una continuità/contiguità con l'altro contesto primario di vita dei bambini, la famiglia.Il percorso formativo ha permesso alle educatrici e alle insegnanti di realizzare, all'interno dei loro servizi all'infanzia, progetti sperimentali sulla cura e sul contrasto degli stereotipi, e le relative documentazioni, che sono state presentate alla Biennalina attraverso una mostra dei materiali elaborati durante l'anno e nel corso di un incontro con il contributo di educatrici e insegnanti.L'importante riconoscimento, il premio "Città Ideale", che promuove e mette in rete gli elementi più innovativi delle autonomie locali e della pubblica amministrazione, è stato dato all'assessorato alla pubblica istruzione da una Commissione della rassegna che, dopo aver esaminato le caratteristiche del Progetto, gli ha assegnato il premio in virtù di elementi distintivi quali l'innovatività e la coerenza nel portare avanti un obiettivo fondamentale come quello di garantire pari diritti di cittadinanza alle bambine e ai bambini, nell'ottica della costruzione di identità libere da stereotipi nel rispetto delle caratteristiche individuali. (pc)