Varrasi (Verdi): «Agenzia pubblica o a capitale misto per il fotovoltaico a Firenze e in Toscana»
«Agenzia pubblica o a capitale misto per il fotovoltaico a Firenze». E' quanto ha chiesto, intervenendo questo pomeriggio in consiglio comunale, il capogruppo dei Verdi Giovanni Varrasi.«Sono molto soddisfatto - ha aggiunto l'esponente della maggioranza -per l'iniziativa della Regione Toscana e di Casa spa, nelle persone dell'assessore Bramerini e del presidente Pecchioli, consistente nel togliere le coperture in eternit, amianto, dai tetti delle case popolari di Firenze e sostituirle con pannelli fotovoltaici. E' la prima grande, seria, iniziativa di sistema a Firenze sulle energie pulite con trasformazioni radicali degli assetti preesistenti.La polemica politica, sterile, di corto respiro, a proposito dei microinterventi sulle singole abitazioni cede il passo a realizzazioni finalmente su larga scala».«Chiediamo, riservandoci di farlo con atti consiliari adeguati ha proseguito Varrasi - che su tutti gli edifici pubblici, scuole, palestre, piscine, teatri, caserme, l'approvvigionamento di energia sia "pulito". Chiediamo che le Amministrazioni comunali, provinciali e regionali si dotino di pianificazioni integrate per la realizzazione di un sistema energetico solare, anche con l'istituzione di un'Agenzia pubblica, o con partecipazione di capitale pubblico, che realizzi questi importanti interventi».«Il 'conto energia', realizzato dal precedente Governo - ha concluso il capogruppo dei Varrasi - permette in pochi anni di rivalersi degli investimenti effettuati e, successivamente, per i decenni futuri di diventare produttori di energia, ricavandone congrui utili economici.Con queste iniziative produciamo risparmio per le Amministrazioni pubbliche, induciamo la nascita di nuove imprese e investimenti pubblici e privati, contribuiamo al salvataggio del sistema ecologico planetario e a ridurre significativamente i livelli di inquinamento locale e regionale.Così la cultura tecnologica, l'impresa e la politica costruiscono scenari realistici e non futuribili per contribuire al P.I.L. del terzo millennio, non solo economico ma della qualità della vita.E' emozionante pensare che, dopo circa 2.500 anni, la nostra civiltà ritorna come sostenevano i filosofi presocratici a valorizzare l'acqua, il fuoco, la terra e l'aria». (fn)