Ex scuola media Ottone Rosai, Giocoli (FI-PpdL) e Cellai (AN-PdL): "Basta ritardi. L'ordinanza di sgombero va eseguita"

"Basta ritardi. L'ordinanza di sgombero va eseguita". La richiesta arriva dalla capogruppo di Forza Italia-PdL Bianca Maria Giocoli e dal vicecapogruppo di AN-PdL Jacopo Cellai e riguarda l'occupazione dell'ex scuola media Ottone Rosai, in via Circondaria."Sono quasi cinque mesi che la struttura è in mano agli extracomunitari - hanno ricordato i due esponenti dell'opposizione - la situazione si è ulteriormente aggravata e i residenti sono esasperati. I locali dell'ex scuola, in via Circondaria sono stati occupati abusivamente da numerose famiglie di varie etnie che hanno ridotto il complesso in uno stato di squallido degrado". "Come se non bastasse - hanno aggiunto - è stata occupata per farne un dormitorio anche la palestra utilizzata da due società sportive in attesa che venissero completati i lavori di quella in via dell'Arcovata, con conseguente riduzione dell'attività e penalizzazione per i bambini che non possono raggiungere strutture più distanti. Lo scorso 16 ottobre è stata emessa l'ordinanza di sgombero che ad oggi non ha avuto esecuzione. E' questo il modo di far rispettare la legge? Cosa si aspetta a dare seguito all'ordinanza?"."Invece di dare un segnale forte al fenomeno delle occupazioni - hanno proseguito Bianca Maria Giocoli e Jacopo Cellai - si preferisce subirle senza fare niente. Il mancato intervento dell'amministrazione è sentito dai cittadini come un'ulteriore offesa da parte dell'amministrazione e una questione di ordine pubblico rischia di diventare una questione sociale. Basta con le sopraffazioni di pochi a danno dei molti cittadini che hanno scelto di vivere rispettando le regole". (fn)Questo il testo dell'ordinanza:COMUNE DI FIRENZEORDINANZA DEL SINDACONumero: 2008/00976Del: 16/10/2008Esecutiva da: 16/10/2008Proponente: Direzione Patrimonio,Posizione Organizzativa (P.O.) Amministrativa PatrimonioOGGETTO:Ordinanza di sgombero immobile posto in Firenze, Viale Corsica 15/c -ex "Scuola Media Ottone Rosai "IL SINDACOPremesso che:- il Comune di Firenze è proprietario dell'immobile posto in Firenze, Via Circondaria 15/c, ex plesso scolastico "Scuola Media Ottone Rosai";- tale immobile non è più adibito ad uso scolastico, in quanto l'area sulla quale sorge l'edificio suddetto è interessata dai lavori per la costruzione dell'alta velocità ferroviaria e la scuola è stata trasferita, di conseguenza, nella nuova sede posta in Via dell'Arcovata;- l'Amministrazione Comunale, in virtù di Convenzione e contratto preliminare di compravendita sottoscritti il 22.12.2005 (Rep. 60818) con Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. - R.F.I., aveva assunto l'obbligo, tra gli altri, di consegnare alla società sopra menzionata, acquirente dell'intera area, i beni promessi in vendita entro e non oltre 30 mesi dalla sottoscrizione del suddetto atto, ovvero entro e non oltre il 22.6.2008, al fine di dare corso nei tempi previsti agli interventi infrastrutturali sopra menzionati;- nei giorni anteriori al 22.06.2008 il bene sopra menzionato veniva occupato abusivamente da parte di ignoti, i quali, per portare a termine l'occupazione, avevano altresì danneggiato porte e finestre dell'immobile;- a seguito dell'occupazione di cui sopra è stata presentata, dal Comune di Firenze, formale denuncia-querela nei confronti di chiunque occupasse l'immobile, per i reati di cui agli artt. 633 e 635 c.p. o per quello o quei diversi reati che fossero stati ravvisati, chiedendo nel contempo l'emissione del decreto di sequestro preventivo, procedimento,ad oggi, ancora in itinere;Rilevata la necessità e l'urgenza, per il Comune di Firenze, di rientrare in possesso dell'immobile al fine di ottemperare alla sopra richiamata obbligazione contrattuale assunta con Rete Ferroviaria Italiana S.p.a., per consentire l'inizio dei lavori di costruzione della nuova stazione per l' alta velocità;Ritenuto pertanto necessario provvedere ad emanare atto di allontanamento contingibile e urgente degli occupanti dall'immobile in questione ove gli stessi non l'abbandonino spontaneamente entro i due giorni successivi all'avvenuta affissione del presente atto presso l'immobile stesso;Dato atto che il presente provvedimento è stato preventivamente comunicato al Prefetto, anche ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari per la sua attuazione;Visto l'art. 54 del T.U.E.L.;Visto l'art. 81 dello Statuto del Comune di Firenze.ORDINA1) l'allontanamento contingibile e urgente di chiunque occupi l'immobile di proprietà comunale posto in Firenze, Via Circondaria 15/c, ex plesso scolastico "Scuola Media Ottone Rosai", ove detto immobile non venga dagli stessi occupanti spontaneamente abbandonato entro la giornata del 18 ottobre 2008;2) alla Direzione Corpo di Polizia Municipale di provvedere a notificare la presente ordinanza, mediante affissione di copia del provvedimento presso l'immobile in questione immediatamente dopo l'emanazione dello stesso;3) alla Direzione Corpo di Polizia Municipale e alla Direzione Servizi Tecnici di provvedere, non appena liberato l'immobile, all'immediata adozione di tutte le misure idonee ad impedirne l'accessibilità, ivi compresa l'apposizione di sigilli.Qualora al momento della ripresa in consegna dell'immobile venissero rinvenuti al suo interno mobili e masserizie varie, gli stessi vengano trasferiti presso un apposito deposito - previa redazione di verbale di inventario alla presenza degli agenti della Polizia Municipale - a cura dell'Amministrazione Comunale, addebitandone le relative spese ai soggetti occupanti. Trascorsi 60 giorni dalla comunicazione dell'avvenuto deposito (in caso di irreperibilità del proprietario la comunicazione sarà fatta attraverso pubblicazione all'albo pretorio) in assenza di iniziative per il recupero da parte del proprietario, il materiale sarà definitivamente distrutto, con spese a carico degli occupanti, senza alcuna rivalsa nei confronti del Comune di FirenzeINCARICALa Polizia Municipale dell'esecuzione del punto 1) del presente provvedimento, nel rispetto degli strumenti ritenuti necessari alla sua attuazione, predisposti da parte del Prefetto.Avverso il presente provvedimento potrà essere proposto ricorso, entro 60 gg. dalla notifica, al Tribunale Amministrativo Regionale e, per motivi di legittimità, ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 gg. dalla notifica, oltrechè nelle altre forme previste dalla legge.Firenze, lì 16/10/2008Sottoscritta digitalmente daSindaco Leonardo Domenici