Regolamento sui "dehors". L'assessore Gori: "Gratuite e inesatte le critiche. Abbiamo regolamentato una situazione di illegalità"
"Stamani, ho letto sui giornali che da parte mia e della giunta che ha approvato il regolamento sui gazebo, ombrelloni, tende e strutture semirigide, i cosiddetti «dehors», che avremmo compiuto una persecuzione nei confronti degli esercenti e dei commercianti di Firenze. Una volta per tutte voglio precisare che ad oggi, tutte le concessioni rilasciate non consentono le tamponature o chiusure laterali".È la precisazione dell'assessore alle attività produttive Silvano Gori che ieri ha presentato in giunta il nuovo regolamento sui "dehors". Approvato, ora, dopo l'esame delle commissioni, sarà sottoposto al voto del Consiglio Comunale."Il fatto che ci fosse chi utilizzava ugualmente le coperture laterali prosegue l'assessore Gori non deve fare credere che fossero comportamenti legittimi. Avvenivano in violazione delle concessioni rilasciate e quindi commetteva un abuso. Proprio per porre fine a questa situazione di illegalità ed in accordo con le associazioni di categoria, non certo d'imperio, abbiamo realizzato un regolamento che consente agli operatori di poter chiudere i «de hors» sui tre lati totalmente e sul quarto lato fino ad un'altezza di 90 centimetri. Abbiamo dato un regolamento ad una situazione che non rendeva un buon servizio alla città di Firenze"."Tutte le opinioni sono assolutamente legittime ma non sono legittime le informazioni non veritiere" ha concluso l'assessore Silvano Gori. (uc)