"Settimana dell'educazione allo sviluppo sostenibile". Riusa, riduci e ricicla i rifiuti nel centro storico dell'UNESCO
Venerdì prossimo la città di Firenze ospiterà due importanti eventi che discuteranno di ambiente, riciclaggio dei rifiuti, UNESCO.Sono due convegni che si inseriscono nella "Settimana dell'educazione allo sviluppo sostenibile. Riusa, riduci e ricicla" (dal 10 al 16 novembre) e che sono organizzati e promossi dal Comune di Firenze, Ufficio Centro Storico Patrimonio Mondiale UNESCO, Ufficio Città Sostenibile Agenda 21, Quadrifoglio, Istituto degli Innocenti.Presso la Sala d'Arme di Palazzo Vecchio, dalle 9,30 alle 16,00 si svolgerà il convegno "Rifiuti e Centro Storico di Firenze: scenari e prospettive".A seguire, dalle 16,00 alle 19,00 nell'ambito dell'evento "Firenze 1000. Il Modello della Città", si svolgerà la tavola rotonda "Il Piano di Gestione UNESCO: monitorare il Centro Storico" a cura di Carlo Francini.Il Centro Storico di Firenze, sito UNESCO dal 1982, si è dotato del Piano di Gestione nel 2006 e durante la tavola rotonda sarà analizzato il bilancio di questi due anni di attività.Partecipano alla giornata di studi gli assessori Daniela Lastri, Silvano Gori, Claudio Del Lungo, Eugenio Giani, Gianni Biagi."Vogliamo un sito UNESCO vivo e stiamo studiando forme di tutela con personale volontario come a Venezia per controllare, segnalare ed eventualmente interdire ha spiegato l'assessore alla cultura Eugenio Giani comportamenti irregolari e dannosi per questo museo a cielo aperto che è il centro storico"."La giornata di venerdì sarà un importante momento di confronto anche per l'impegno delle scuole che stiamo portando avanti dall'infanzia alle superiori ha sottolineato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri . Stiamo promuovendo nelle scuole la pratica delle cinque R: riduci, riusa, ricicla, ripara, recupera e dallo scorso anno scolastico abbiamo avviato lo smaltimento dei rifiuti, iniziando, con gli studenti, un percorso di consapevolezza sullo sviluppo sostenibile, per avere, in futuro, adulti più sensibili alle problematiche ambientali"."I rifiuti sono prodotti da chi vive e da chi lavora nel centro storico ma Firenze e la Toscana, come l'Emilia Romagna, detiene il primato della maggiore produzione di rifiuti pro-capite, ben 760 chili l'anno ha commentato l'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo . Questo è determinato dall'alta presenza di turisti e dall'assimilazione dei rifiuti urbani a quelli non urbani prodotti dalle attività commerciali e dall'industria. Bisogna precisare che se un luogo è sporco, lo è non perché non viene pulito ma perché qualcuno sporca le strade e la città e sono soprattutto i turisti a farlo. Occorrono comunicazione ed educazione all'uso della città"."La pulizia della città è sempre stato tra i nostri principali obbiettivi ha sottolineato l'assessore alle attività produttive ed al turismo Silvano Gori . Attualmente discutiamo in Parlamento di un disegno di legge sostenuto da maggioranza ed opposizione e dove, tra l'altro, si indicano le modalità per fare parte dell'elenco delle Città d'Arte. Nel testo ho inserito proposte che hanno fatto sorridere qualcuno ma che poi sono diventati elementi essenziali, provvedimenti e regolamenti che Firenze ha già. Occasioni come questi dibattiti devono essere seguite da proposte concrete come quella avanzata dall'assessore Giani".La città di Firenze ha aderito al programma della "Settimana dell'educazione allo sviluppo sostenibile" organizzando il convegno che s'inserisce nel "DESS - Decennio dell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2014", la campagna mondiale proclamata dall'ONU e coordinata dall'UNESCO per diffondere valori, conoscenze e stili di vita orientati al rispetto del prossimo e del pianeta Terra.Quest'anno le manifestazioni vogliono informare la cittadinanza sulla riduzione e sul riciclo dei rifiuti.Durante la mattina si susseguiranno gli interventi sui temi della tutela ambientale e della salvaguardia del patrimonio culturale con particolare riguardo alla realtà fiorentina. Nel pomeriggio interverranno i giovani studenti delle scuole superiori che presenteranno le loro esperienze ed i progetti svolti sul tema.Questi i temi che saranno affrontati nel pomeriggio: creazione di isole interrate e spazzamento manuale nel centro storico di Firenze a cura dell'Azienda Quadrifoglio, l'esperienza di Agenda 21 sul tema dello sviluppo sostenibile e del riciclaggio, il turismo ecosostenibile ed il progetto City of Art, l'importanza di sensibilizzare i giovani sul tema dello sviluppo sostenibile e della salvaguardia del patrimonio, il progetto Acting for Heritage promosso dal Centro UNESCO di Firenze e patrocinato dall'ICCROM per la responsabilizzazione dei giovani sul tema dei rifiuti e del turismo "sostenibile" attraverso il loro coinvolgimento in una campagna di educazione/promozione della tutela ambientale.Alla presentazione dei convegni, sono intervenuti anche Maria Luisa Stringa Presidente del Centro UNESCO di Firenze ("Il programma nasce dall'impegno dell'UNESCO ad aver sostenuto un decennio di impegni nell'arco di una settimana. In passato abbiamo parlato dei problemi legati all'ambiente ed all'acqua. Stimolante è fare lavorare i giovani sull'educazione allo smaltimento dei rifiuti"), Sandra Maggi presidente dell'Istituto degli Innocenti ("L'Istituto fa parte di questo museo all'aperto, si affaccia su piazza Santissima Annunziata dove convergono piazza San Marco, l'Opificio delle Pietre Dure e che mi auguro diventi sempre di più la piazza dei bambini. Speriamo che, tra breve, diventi anche un'isola con i cassonetti interrati") e Marco Samoggia presidente del Quadrifoglio ("Noi raccogliamo quello che c'è per terra, se non si sporca è meglio. Ci occupiamo anche della manutenzione delle aree verdi ed il Quadrifoglio è l'azienda partecipata con la maggiore quota sociale del Comune di Firenze. Vogliamo realizzare quanto prima le isole interrate, eliminando dal centro storico, 1800 cassonetti che spesso sono mal utilizzati. Via Faenza sarà pedonalizzata, sarà reintegrata la raccolta porta a porta e saranno eliminati i cassonetti anche davanti al Fuligno").Firenze è il primo sito italiano UNESCO ad aver elaborato e approvato il monitoraggio e l'aggiornamento del Piano di Gestione che sono a cura dell'Ufficio Centro Storico Patrimonio Mondiale UNESCO dell'assessorato alla cultura del Comune di Firenze ed è disponibile on-line all'indirizzo www.comune.firenze.it/unesco. (uc)