Crollo tetto ex Rangoni', interrogazione di Donzelli e Poma (AN-PdL)
Una interrogazione sul «crollo del tetto nel fabbricato un tempo sede della ditta Rangoni', in via Fra' Giovanni Angelico» è stata presentata dal consigliere Giovanni Donzelli (AN-PdL) e dal consigliere al Quartiere 2 Vito Poma.«La proprietà scrivono i due esponenti del centrodestra ha deciso di adibire il fabbricato a nuova struttura condominiale, con garage sotterranei, ed in autunno ha aperto il relativo cantiere. Il 10 ottobre, però, si è verificato il crollo del tetto di una parte annessa alla struttura principale del fabbricato».«Solo per un caso si sottolinea nella mozione - non ci sono stati feriti o vittime tra gli operai, pur in presenza di notevole quantità di materiale caduto al suolo».In particolare Donzelli e Poma vogliono sapere «quali sono i danni materiali procurati dal crollo»; «a chi è stata affidata l'esecuzione dei lavori e se risulta un subappalto a favore di altra ditta»; «se tutti i permessi di apertura del cantiere sono stati concessi e risultano in regola»; «se sono stati eseguiti degli accertamenti sul corpo principale del fabbricato, per scongiurare ulteriori episodi di tale portata»; «se l'area dell'intero fabbricato è stata posta, a seguito del crollo, sotto sequestro dell'autorità giudiziaria e quali sono i passaggi burocratici previsti nel prossimo futuro». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Firenze, 11 novembre 2008Atto: interrogazioneSoggetto proponente: DonzelliOggetto: crollo tetto fabbricato RangoniIl sottoscritto Consigliere comunale,Data la presenza in via Fra' G. Angelico del fabbricato un tempo sede della ditta "Rangoni";Considerato che nella risposta alla interrogazione, presentata al quartiere n. 2, per avere informazioni sullo stato attuale e sulla destinazione del suddetto fabbricato, la proprietà manifestava l'intenzione di adibire il fabbricato a nuova struttura condominiale, con dotazione di garage sotterranei, aprendo il relativo cantiere in autunno;Visto che nei primissimi giorni di attivazione di tale cantiere, ed esattamente il 10 ottobre u.s., si è verificato il crollo del tetto di una parte annessa alla struttura principale del fabbricato;Ricordato che solo per un caso non vi sono stati feriti o vittime fra gli operai, pur in presenza di notevole quantità di materiale caduto al suolo e fonte di spavento fra i residenti di zona, che hanno avvertito il forte boato;Interroga il Sindaco per sapereQuali sono i danni materiali procurati dal crollo;A chi è stata affidata l'esecuzione dei lavori e se risulta un subappalto a favore di altra ditta;Se tutti i permessi di apertura del cantiere sono stati concessi e risultano in regola;Se sono stati eseguiti degli accertamenti sul corpo principale del fabbricato, per scongiurare ulteriori episodi di tale portata;Se l'area dell'intero fabbricato è stata posta, a seguito del crollo, sotto sequestro dell'autorità giudiziaria e quali siano i passaggi burocratici previsti nel prossimo futuro.Giovanni Donzelli