Firenze Fiera, Giocoli (FI-Pdl): «L'assemblea deliberi l'incompatibilità fra consigliere e presidente della partecipata»
«Il protocollo di concessione della Fortezza da Basso alla Regione apre nuovi scenari sulle quote di partecipazione del Comune in Firenze Fiera». E' quanto ha dichiarato la capogruppo di Forza Italia Bianca Maria Giocoli durante il dibattito, questo pomeriggio in consiglio comunale, della delibera che contiene gli indirizzi per la concessione della Fortezza da Basso.«Qualche mese fa ha proseguito l'esponente del centrodestra - avevo sollevato il problema di alcune incompatibilità di consiglieri comunali del Partito Democratico che avevano assunto incarichi in partecipate dell'amministrazione e oggi ho avuto finalmente una risposta dal segretario generale, al quale avevo scritto».«Addirittura ha evidenziato Bianca Maria Giocoli - il 1 agosto il consigliere Bossi è diventato presidente di Firenze Fiera. I motivi di incompatibilità formali erano a nostro parere così influenti che ne richiedevano le immediate dimissioni.Nella risposta del segretario generale, richiamandosi alle legge vigente, si fa riferimento alla distinzione tra quote di partecipazione del comune inferiori o superiori al 20%, per determinare la eventuale incompatibilità con la carica di consigliere comunale per chi entra nel consiglio di amministrazione di una partecipata».«Per noi, aldilà dei numeri, peraltro destinati ad aumentare grazie alla delibera approvata oggi - ha aggiunto la capogruppo di Fi-Pdl -la questione di fondo è di natura etica, morale e di " decenza" . Basta con i collezionisti di cariche e di poltrone, occorre che il consiglio comunale affronti l'argomento sancendo l'incompatibilità». (fn)