De Zordo (Unaltracittà): «Salviamo dallo sfratto il museo e l'orchestra filarmonica delle Ferrovie»
«Salviamo dallo sfratto il museo e l'orchestra filarmonica delle Ferrovie». L'appello è stato lanciato da Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo.«Firenze - ha spiegato l'esponente dell'opposizione - sta per perdere un pezzo di cultura viva. Il Centro Storico Culturale Ferroviario viene sfrattato dai locali della Stazione Leopolda, a Porta a Prato, dove da 15 anni svolge le sue attività: il museo ferroviario, l'orchestra filarmonica coi suoi corsi di musica, la parte di modellistica, tutto deve essere smontato e impacchettato per chissà quanto tempo e chiuso in 3 locali senza luce nè riscaldamento a Campo di Marte. Questo prevede il Protocollo tra Enti locali e Ferrovie firmato il 27 ottobre in cui si formalizza sia la cessione dell'area della Leopolda al Comune per la costruzione del Nuovo Auditorium Parco della Musica e della Cultura di Firenze, sia la facoltà che avranno Ferrovie spa di edificare su 135.000 metri quadrati finora vincolati».«In questa transazione in cui ben altri interessi sono coinvolti - ha aggiunto Ornella De Zordo - il Centro deve essere stato considerato un dettaglio di nessuna importanza se non si è neanche pensato a trovare locali dove far continuare temporaneamente le sue attività in attesa che siano pronti quelli definitiva nell'area della futura stazione Aalta Velocità di Belfiore, fra chissà quanti anni. E anche sulla sistemazione definitiva ci sono molte incertezze.E pensare che l'attività svolta dal Centro è stata una delle esperienze culturali vive di questa città, grazie al lavoro volontario di molti che, tra le altre cose, hanno recuperato, restaurato e catalogato più di 800 pezzi della storia delle Ferrovie, un patrimonio visitato da centinaia di studenti e di appassionati. Per avere garanzie che tutto questo non si chiuda e in nome di una cultura "alta" si spazzino via esperienze culturali nate dal basso e fortemente connesse al territorio in cui sono radicate, la scuola di musica è frequentatissima, abbiamo interrogato con urgenza il Sindaco. Ci auguriamo che la giunta, nelle persone dei tre assessori coinvolti, ovvero Biagi, Giani e Lastri, voglia trovare una soluzione». (fn)Questo il testo dell'interrogazione urgente:Tipologia: interrogazione URGENTE (vista la delocalizzazione in corso)Oggetto: delocalizzazione del Museo Ferroviario dalla Stazione Leopolda e nuova destinazioneVISTA la delibera di Giunta n. 594/2008 del 30/09/2008 con oggetto "Protocollo d'intesa tra il Comune di Firenze, la Regione Toscana, la Provincia di Firenze e le Ferrovie dello Stato per la riqualificazione urbanistica delle aree ferroviarie di Porta al Prato, Belfiore, Centrale del Latte, Campo di Marte e Romito in Firenze";Visto che il suddetto protocollo è stato siglato il 27 ottobre 2008;Considerato che il protocollo prevede, al punto 10 delle premesse, di delocalizzare dall'area della Stazione Leopolda di Porta a Prato, destinata alla costruzione del Nuovo Auditorium Parco della Musica e della Cultura di Firenze, il "Museo Ferroviario e le altre attività connesse" all'interno delle nuove strutture della stazione AV di Belfiore, e all'art. 4.1 è precisato che in aggiunta alle possibilità edificatorie in ambito Belfiore è ammesso l'insediamento di un Museo Ferroviario;Considerato che per "Museo Ferroviario e le altre attività connesse" si intendono le attività di volontariato dell'Associazione Orchestra Filarmonica delle Ferrovie Italiane-DLF e del "Centro Storico Culturale Ferroviario", ovvero il Museo di Oggettistica Ferroviaria, l'Orchestra Filarmonica Leopolda delle Ferrovie dello Stato, la Scuola di Musica, le sezioni di modellismo ferroviario, tutte attività di notevole spessore ed interesse storico-culturale ed oggetto di attenzione da parte della cittadinanza e delle scolaresche, tanto da essere incluse nei progetti e iniziative per le scuole "Le Chiavi della Città" della Direzione Istruzione del Comune di Firenze;Visto che in attuazione del citato protocollo, per poter procedere alla consegna al Comune di Firenze degli spazi concordati, le FS hanno chiesto all'Associazione Orchestra Filarmonica di liberare da persone e cose tutti i locali e spazi utilizzati;Visto che le Ferrovie hanno inoltre "intimato" all'Associazione di liberare "subito" i locali, mettendo a disposizione n. 3 locali a Firenze C.M. per il mero accatastamento della minuta oggettistica del Museo, mentre per le rimanenti attività (Orchestra Filarmonica Leopolda, Scuola di Musica, sezioni di Modellismo) è stato offerto un locale di circa 180 mq esistente al piano terra del Palazzo Mazzoni, già occupato da una mensa del DLF, le cui dimensioni sono del tutto insufficienti per assicurare un minimo di attività, e senza la disponibilità di alcuna utenza (luce, acqua, ecc.);Considerato infine che nei locali ad oggi previsti per la sistemazione provvisoria dei materiali non è possibile continuare le attività del Centro Culturale e dell'Associazione, che di fatto verrebbero così a cessare per anni;si interroga il Sindaco con urgenza per sapere1) quali specifici locali sono stati individuati in via definitiva per il Museo Ferroviario della Stazione Leopolda e per le altre attività connesse, che sono in corso di delocalizzazione dall'area di Porta a Prato destinata alla nuova sede del Maggio Musicale Fiorentino;2) quali altri locali sono individuabili in via provvisoria, oltre a quelli già previsti ma del tutto insufficienti per l'immagazzinamento dei materiali del Museo e comunque non adatti alla continuazione delle attività connesse, quali l'Orchestra Filarmonica, la Scuola di Musica e le sezioni di modellismo ferroviario.Ornella De Zordo