Tramvia, Cellai (AN-PdL): «Una barzelletta la linea 1 pronta il prossimo febbraio»
Questo il testo dell'intervento di Jacopo Cellai, vicecapogruppo di AN-PdL:«Ieri la commissione mobilità ha effettuato un sopralluogo ai cantieri della linea uno della tramvia per verificare lo stato dei lavori, percorrendo praticamente l'intera tratta da Firenze a Scandicci. Secondo l'ultimo accordo siglato dal comune di Firenze con le aziende costruttrici entro il 31 dicembre saranno concluse le opere civili, entro il 29 febbraio quelle tecnologiche e la tramvia sarà completa, pronta per il pre esercizio. Da quella data ogni giorno di ritardo nella consegna dell'opera costerà 40.000 euro di penale alle ditte costruttrici.Che evidentemente possono permetterselo, perché non c'è assolutamente la possibilità che queste scadenze vengano rispettate, a meno che non vengano triplicati turni e operai a lavoro ogni giorno, festivi compresi. Se ad oggi è pronto un chilometro e mezzo su sette chilometri e settecento metri davvero qualcuno crede che in meno di quattro mesi possa essere tutto pronto ?Non a caso stamani si leggono le dichiarazioni dello staff del Comune secondo cui forse ci saranno tratti non completati per quella data, come piazza Paolo Uccello, viale Nenni e la stazione di Santa Maria Novella. Come se fosse poco, ma ritengo che la lista sia ben più ampia. A fronte di tutto questo cosa ce ne importa se le aziende pagano le penali ?Se ci dovessero mettere 5 mesi in più a completare i lavori in più cosa ci guadagnerebbero i fiorentini ? E la domanda più interessante è come mai un'azienda che sa di pagare una penale così esosa rischia di sforare e chissà di quanto i tempi ? Forse i 19 milioni di euro riconosciuti dal Comune nell'ultimo accordo alle ditte costruttrici per le varianti realizzate hanno consentito alle ditte di avere le spalle coperte in caso di ritardi e penali ?Ciò che importa ai fiorentini sono i tempi di un'opera che non finisce mai, che ha già creato disagi e danni economici evidenti ai fiorentini e a molti commercianti.Inoltre sempre l'ultimo accordo prevedeva una serie di verifiche temporali entro le quali verificare le percentuali di avanzamento dei lavori.Il Sindaco venga in Consiglio Comunale a riferire sullo stato dei lavori e sui tempi degli stessi. Non è accettabile il "forse alcuni tratti non saranno completati". Vogliamo dati puntuali e trasparenti».(fn)