Porte telematiche. Bianchi (PDL): "L'assessore Matulli non strumentalizzi questa sentenza per limitare i ricorsi e rispetti il ruolo dell'opposizione"

"La sentenza illustrata dal vicesindaco Giuseppe Matulli come esemplificazione della inutilità e inopportunità da parte dei cittadini di fare ricorso contro le multe elevate dai telepass in città, porta fuori strada ed ha l'aspetto più di un'intimidazione che di un consiglio".È quanto sostiene il consigliere comunale di FI-PDL Jacopo Bianchi."La motivazione di questa sentenza che risale al 2004 – spiega il consigliere Bianchi – è infatti solo una fra le tante. Sono ben più diffuse le sentenze dei giudici che si sono pronunciati per l'accoglimento dei ricorsi e con motivazioni diverse quindi per l'annullamento di migliaia di multe da telepass"."Perché il vicesindaco Giuseppe Matulli – prosegue Jacopo Bianchi – non ammette che i ricorsi da telepass vengono accolti principalmente per la scorretta informazione da parte del Comune che recapita all'interessato le multe a distanza di mesi dall'infrazione? Più volte, infatti, ho ricordato in Consiglio Comunale che la multa dovrebbe avere quella funzione deterrente che a Firenze viene vanificata dai ritardi che continuano ad essere gravi. È curioso che il vicesindaco sembri alludere ad una «complicità politica» fra chi emette le sentenze ed il centro destra visto che solo la Corte di Cassazione, di fronte alla quale la Giunta ha deciso di trascinare i Vigili Giurati, ha rovesciato il giudizio formulato precedentemente"."Non è al centro destra che il vicesindaco deve rivolgersi accusandolo per l'azione di controllo e opposizione che legittimamente compie a tutela di cittadini vessati – conclude Jacopo Bianchi –. Piuttosto, dovrebbe risultare più convincente smontando le molteplici motivazioni sulla base delle quali tantissimi ricorsi oggi continuano ad essere accolti dai giudici. Auspicabile sarebbe piuttosto che il vicesindaco Matulli realizzasse quella velocizzazione dei tempi di recapito delle multe che ha più volte promesso senza attuare".Il consigliere Bianchi ha anche annunciato un'interrogazione su tutte le maggiori motivazioni più frequenti degli accoglimenti delle contravvenzioni. (uc)