FI-PdL: «Lapide nel cortile di Palazzo Vecchio per ricordare le vittime dell'alluvione»
«Lapide nel cortile di Palazzo Vecchio per ricordare le vittime dell'alluvione del 4 ovembre del 1966». La richiesta è contenuta in una mozione dei consiglieri di Forza Italia-Pdl.«Uno dei principali misteri di quel'evento tragico - hanno sottolineato - riguarda il numero delle vittime ma recentemente, grazie anche al lavoro dell'Associazione Firenze Promuove, siamo riusciti a trovare un documento ufficiale della prefettura del novembre 1966 che fissa in 34 il numero delle vittime di cui 17 a Firenze e 17 nei comuni della Provincia. Ci sembra giusto che il Comune ricordi con una lapide quelle persone che persero al vita».«E ci sembra giusto - hanno agginto i consiglieri di Forza Italia - che la lapide venga sistema nel cortile di Palazzo Vecchio.Quella di Firenze è stata uno dei più gravi mai accadute in Italia: alla tragedia umana si è aggiunta la devastazione del patrimonio artistico culturale della città. In questo contesto straordinaria fu la risposta della città e la solidarietà che arrivò: questa incredibile catena di solidarietà internazionale rimane ancora oggi una delle immagine più belle nella tragedia, quei giovani furono chiamati gli "angeli del fango"».«Firenze ed i fiorentini - hanno concluso - dimostrarono in quei giorni di cosa sono capaci, nel più breve tempo possibile ripristinarono le abitazioni e le attività economiche, e non persero mai lo spirito che ci contraddistingue. Gli angeli del fango sono ricordati con un loro monumento ufficiale, opera del maestro Galeazzo Auzzi, esiste a Firenze anche la Madonna dell'alluvione. Ma riteniamo importante anche ricordare con un'apposita targa anche le vittime innocenti di quel tragico giorno». (fn)