Toccafondi (FI-Pdl): «Appartamenti e negozi al posto dell'ex deposito Ataf di viale dei Mille?»

Al posto dell'ex deposito Ataf di viale dei Mille saranno realizzati appartamenti e negozi? A chiedere spiegazioni il consigliere di Forza Italia–Pdl Gabriele Toccafondi«Il Comune, nel dicembre del 2006 – ricorda l'esponente del centrodestra in una interrogazione urgente - ha conferito ad Ataf i locali dell'ex deposito di viale dei Mille per far fronte alla necessità di ricapitalizzazione. Secondo la stampa cittadina l'amministrazione avrebbe accolto una richiesta formulata da Ataf di riqualificazione della struttura con la quale si chiedeva, non solo il recupero del patrimonio esistente, ma anche la possibilità di incremento. Per questo sarebbe stata apportata una modifica al piano strutturale che prevede la triplicazione della superficie destinata alla trasformazione»«Sempre secondo la stampa – prosegue Toccafondi – l'immobile potrebbe, una volta definito l'utilizzo, essere destinato al mercato immobiliare con una presumibile valorizzazione economica».Il consigliere di Forza Italia vuole sapere «in caso negativo, quali sono le intenzioni dell'amministrazione in merito alla definizione dell'utilizzo dell'immobile».Una seconda interrogazione urgente di Toccafondi riguarda la «trasformazione di contratti dirigenziali all'interno della società di trasporto pubblico».In particolare si chiede di conoscere «se corrisponde a verità che l'azienda Ataf avrebbe trasformato o intenderebbe trasformare alcuni contratti di lavoro per qualifiche dirigenziali a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato»; «in caso affermativo, quanti sono i contratti oggetto della suddetta trasformazione e quali sono gli incarichi delle figure professionali interessate»; «quali sono le motivazioni che avrebbero determinato o potrebbero determinare la modifica delle condizioni contrattuali». (fn)Queste le due interrogazioni:INTERROGAZIONE URGENTEOggetto: interroga il Sindaco in merito alla destinazione d'uso dell'immobile che ospitava il deposito Ataf in viale dei MilleIl sottoscritto Consigliere Comunale,ricordato che il Comune di Firenze ha conferito nel dicembre 2006 ad Ataf i locali dell'ex deposito di viale dei Mille per far fronte alla necessità di ricapitalizzazione;appreso dalla stampa cittadina che il Comune avrebbe accolto una richiesta formulata da Ataf di riqualificazione dell'ex deposito del Viale dei Mille con la quale si chiedeva, non solo il recupero del patrimonio esistente, ma anche la possibilità di incremento e che sarebbe stata apportata una modifica al Piano strutturale che prevede la triplicazione della superficie destinata alla trasformazione;appreso inoltre dalla stampa che l'immobile potrebbe, una volta definito l'utilizzo, essere destinato al mercato immobiliare con una presumibile valorizzazione economica;considerata l'urgenza motivata dalla opportunità di fare chiarezza sulla destinazione d'uso dell'immobileINTERROGA IL SINDACO PER SAPERESe è stata definita la destinazione d'uso dei locali dell'ex deposito Ataf di Viale dei Mille, se trattasi della creazione di edifici di tipo residenziale e/commerciale o altro;in caso negativo, quali sono le intenzioni dell'Amministrazione in merito alla definizione dell'utilizzo dell'immobile.Gabriele ToccafondiFirenze, 31 ottobre 2008INTERROGAZIONE URGENTEOggetto: interroga il Sindaco in merito alla trasformazione di contratti dirigenziali all'interno di AtafIl sottoscritto Consigliere Comunale,appreso che in Ataf sarebbe stata recentemente effettuata o sarebbe in previsione la trasformazione di alcuni contratti di lavoro per qualifiche dirigenziali da tempo determinato a tempo indeterminato;considerata l'urgenza motivata dalla opportunità di garantire la trasparenza dei provvedimenti eventualmente assuntiINTERROGA IL SINDACO PER SAPERESe corrisponde a verità che l'azienda Ataf avrebbe trasformato o intenderebbe trasformare alcuni contratti di lavoro per qualifiche dirigenziali a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato;in caso affermativo, quanti sono i contratti oggetto della suddetta trasformazione e quali sono gli incarichi delle figure professionali interessate;quali sono le motivazioni che avrebbero determinato o potrebbero determinare la modifica delle condizioni contrattuali.Gabriele ToccafondiFirenze, 31 ottobre 2008