Il presidente della commissione cultura Nardella ha aperto le lezioni sulla Costituzione promosse dal Lyceum Club

«La Costituzione è un documento di estrema attualità e per questo il seminario di oggi non è assolutamente incoerente con il dibattito politico e culturale degli ultimi giorni». E' quanto ha dichiarato Dario Nardella, presidente della commissione cultura, aprendo questa mattina nel salone dei Duecento di Palazzo Vecchio, il ciclo di lezioni sulla nascita della Costituzione e l'influenza dei partiti nel processo costituente, promosse dal Lyceum Club.«Un altro aspetto che evidenzia l'importanza di questi incontri - ha aggiunto il presidente Nardella - è la riflessione seria che viene avanzata sul periodo che ha preceduto la nascita della Costituzione. La fase costituente è stata un momento di incontro tra quei filoni politico culturali che interpretavano un'Italia liberale, cattolica e socialista. Anime e storie di un paese che trovano un'alta sintesi nei valori della Carta costituzionale e che ci fanno capire come lo spirito dei padri fondatori affondi le sue radici nei partiti del primo novecento italiano».«Quella di oggi è una riflessione originale – ha aggiunto - e di cui poco si è parlato anche in queste celebrazioni del 60° anniversario dalla nascita della Costituzione, un dibattito opportuno e attuale, che chiude il cerchio di una più ampia analisi di tutto il novecento italiano».«Le tre conferenze di questo primo ciclo di incontri - ha evidenziato Mirka Sandiford del Lyceum Club -sono di alto livello e credo sia importante conoscere quei partiti che hanno avuto un'incidenza nella nascita della Costituzione. In seguito si potrà vedere l'evoluzione dei partiti fino alla loro crisi. Doveva esserci una presenza molto più massiccia di studenti, purtroppo questo non è avvenuto a causa delle occupazione nelle scuole. Per le prossime lezioni – ha concluso - speriamo in una maggior partecipazione».L'iniziativa è stata promossa in collaborazione con la commissione cultura. (fn)