Agostini (PD): «Società della salute strumento di salvaguardia dello stato sociale»

«La Società della salute diventa strumento di salvaguardia dello stato sociale». Così la consigliera Susanna Agostini (PD) commenta l'approvazione, da parte del consiglio regionale, di «una modifica alla disciplina del servizio sanitario toscano che istituzionalizza tale consorzio».«L'approccio complessivo della Società della salute – ha aggiunto - è vincente perché in controtendenza rispetto al concetto di sanità vista come cure e riabilitazione dopo la malattia. Firenze chiude così la sperimentazione e può avviare la fase nuova che riconosce il ruolo politico del Comune nella salvaguardia della salute dei cittadini»«Con questa riforma – ha rilevato Susanna Agostini – gli utenti sono al centro dell'assistenza sanitaria. La Società della salute si occuperà anche di prevenzione, non solo sanitaria, attivando strumenti sociali per ridurre il disagio e il ritardo nell'approccio a diagnostica e cura. Si lavorerà sugli stili di vita, per garantire meno inquinamento, per il reinserimento dei soggetti socialmente deboli e rafforzando l'apporto di associazioni e semplici cittadini».«La Società della Salute di Firenze – ha ricordato la consigliera del PD - è stata la prima a nascere in Toscana: sarà dunque una ‘locomotiva' di competenza e esperienza. Il ‘piano integrato di salute' che il consiglio comunale si avvia ad approvare avrà risorse e il consorzio i poteri per operare veramente per Firenze. I diritti alla salute devono essere salvaguardati dalle istituzioni per contemplare tutti i ‘determinanti' che incidono sulla qualità della vita delle persone. Diritti come quello alla casa, al lavoro, allo studio, ai servizi sociali fanno parte della politica e il centrosinistra, e la nostra città in particolare, li ritengono strategici. Soprattutto in questa fase di forte crisi economica». (fn)