Riforma Gelmini, Nardella e Formigli (Pd): "Uno dei punti più bassi della recente storia italiana"
Questo l'intervento del capogruppo del partito democratico Alberto Formigli e del consigliere Dario Nardella:"Il varo della riforma sulla scuola, istruzione e università, che porta il nome del ministro Gelmini, è uno dei punti più bassi della recente storia italiana.Sia perché colpisce il funzionamento democratico delle istituzioni sia perché affonda le prospettive di rilancio del nostro paese. E' grave che si proponga un riassetto del sistema scolastico con una legge, perché si esclude il Parlamento e tutto il Paese, da decisioni vitali per l'Italia. Il provvedimento normativo è inoltre superficiale, incoerente e ingiustificato sotto il profilo della necessità e urgenza.L'accoppiata degli ex decreti legge 133 e 112 costituisce un colpo pesantissimo al sistema universitario. Non si avanzano proposte di riforma ma soltanto tagli che porteranno a ridurre di quasi 500 milioni di euro i fondi ordinari per l'anno prossimo e il blocco del turn over: solo a Firenze non verranno assunti 43 ricercatori e un associato.Nel prossimo consiglio comunale di lunedì il partito democratico farà sentire la sua voce per denunciare lo scempio del sistema dell'istruzione, università e ricerca che il governo Berlusconi sta attuando". (pc)