Razzanelli (UDC): "Ripristino del voto di preferenza: se ne parlerà nel prossimo consiglio comunale"
"Sostenendo la richiesta del referendum consultivo presentata lo scorso 15 ottobre insieme al deposito di 1622 firme, come previsto dallo Statuto Regionale, nella prossima seduta del Consiglio Comunale sarà messa in discussione una mozione che chiede al Consiglio Regionale della Toscana di «rivedere la vigente legge elettorale prevedendo il ripristino del voto di preferenza per restituire sostanza alla partecipazione democratica dei cittadini nella scelta dei loro rappresentanti in Consiglio Regionale»".È quanto ha dichiarato il capogruppo dell'UDC a Palazzo Vecchio, Mario Razzanelli.La mozione è già stata sottoscritta anche dai consiglieri comunali Ornella De Zordo (Unaltracittà/Unaltromondo), Alessandro Falciani (PSE), Nicola Rotondaro (Comunisti Italiani), Gianni Varrasi (Verdi). (uc)Di seguito il testo integrale della mozione per ripristinare il voto di preferenza.MOZIONE: Sulla necessità di mantenere e ripristinare i sistemi elettorali per il voto di preferenzaIL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZERICHIAMATO il dibattito in merito alla volontà del governo di modificare l'attuale sistema di voto per le elezioni europee, prevedendo un'alta soglia di sbarramento nonché l'eliminazione del voto di preferenza;RITENUTO che il sistema di voto con liste bloccate, e con l'elezione in ordine di lista, già sperimentato anche nelle recenti elezioni politiche per la Camera dei Deputati, consegna ai vertici dei partiti il potere pressoché assoluto di predeterminare la scelta della classe dirigente, mortificando e impedendo il diritto dei cittadini a una partecipazione effettiva, e alla possibilità di scelta diretta, dando una spinta all'allontanamento degli elettori dalla politica, aumentandone la disaffezione, così negando il valore della partecipazione democratica;RITENUTO altresì che le possibili distorsioni legate ai costi del voto di preferenza possono essere scongiurate con rigorose regole di controllo dei tetti di spesa e sulle norme di comportamento;RICORDATO che anche l'attuale sistema elettorale regionale ha privato l'elettore del diritto di scegliere direttamente i propri rappresentanti, prevedendo liste bloccate, senza preferenzaINVITA IL SINDACO DI FIRENZEA chiedere al Governo ed al Parlamento nazionale di: non apportare modifiche al sistema di voto europeo che esproprino i cittadini del diritto di scegliere, con il loro voto di preferenza, i deputati da eleggere, nonché ad evitare che la determinazione di soglie di sbarramento troppo alte, mirate non ad evitare, giustamente, un'eccessiva frammentazione, bensì a favorire unicamente un meccanismo artificiale di bipartitismo; avviare iniziative legislative mirate alla reintroduzione del voto di preferenza per le elezioni politiche, o comunque a garantire all'elettore il diritto-dovere di scegliere il loro rappresentante in parlamento;A chiedere al Consiglio Regionale della Toscana di: rivedere la vigente legge elettorale prevedendo il ripristino del voto di preferenza per restituire sostanza alla partecipazione democratica dei cittadini nella scelta dei loro rappresentanti in Consiglio Regionale.