Sanità, la presidente della commissione Agostini: "Positivo primo incontro sulla riorganizzazione dei servizi in città"

La riorganizzazione e ristrutturazione dei servizi sanitari in città come prevista dal Piano Strutturale. È questo il tema al centro dell'audizione del direttore generale dall'Azienda Sanitaria di Firenze Luigi Marroni in commissione politiche sociali e della salute che si è svolta questa mattina. "In questo primo incontro sono emerse le due strategie che troveranno soluzione condivisa in un percorso avviato all'interno della Società della Salute – commenta la presidente della commissione Susanna Agostini –. Prima della scelta di avere uno strumento di condivisione quale è la Società della Salute gran parte delle questioni poste non avrebbero avuto possibilità di essere discusse dalla commissione e dal consiglio comunale. Siamo perciò soddisfatti di aver appreso che negli ultimi cinque anni l'Asl con la miriade di presidi territoriali ha garantito un incremento di prestazioni sanitarie di circa il 5%. Il piano proposto dal gruppo di lavoro all'interno del piano strutturale prevede ora ulteriori incrementi di servizi e in particolare di prestazioni di qualità"."Con le risorse ricavata anche da alcune alienazioni – ha affermato il direttore Marroni – sarà possibile riconfermare scelte importanti di adeguamento tecnologico che rendono l'Asl sempre più all'avanguardia e competitiva nelle politiche sanitarie in città e in regione". Dall'audizione, alla quale ha partecipato anche il direttore della Società della Salute Riccardi Poli, è emersa la richiesta di alienazioni di ex ospedali (Banti, Luzzi e parte del vecchio San Giovanni di Dio). "Questo tema sarà al centro di ulteriori incontri – ha aggiunto Agostini –. Sempre questa mattina abbiamo anche appreso che per gli investimenti necessari all'Asl che dalle alienazioni, così come previste dal Piano Strutturale (allegato I), arriverà dal 10 al 15% dell'impegno delle future spese del bilancio sanitario e che gran parte dei presidi in dismissione, che oggi ottemperano a servizi vari nel territorio cittadino, sono in condizione di difficile accreditamento per la fatiscenza delle strutture. Se l'Azienda dovesse impegnare quindi somme notevoli per la ristrutturazione e il mantenimento di questi, potrebbero diventare risorse non assegnate al miglioramento complessivo del piano che Marroni ha definito un piano di qualità".A conclusione dell'incontro il direttore Poli ha sottolineato il ruolo importante che la Società della Salute sta svolgendo a garanzia di una maggior efficacia e integrazione dei servizi territoriali e della percezione dei cittadini del percorso ospedale territorio. "Proseguiremo – ha concluso Agostini – il dibattito andando anche a visitare le strutture oggi interessate dai lavori come Torregalli e Santa Maria Nuova". (mf)