Dibattito sulla scuola, Formigli, Pettini, Rotondaro, Falciani e Varrasi: «Il centrodestra rifiuta il confronto in consiglio comunale»
«In consiglio comunale c'è una forza politica che rifiuta il confronto». Lo hanno detto i capigruppo Alberto Formigli (Partito Democratico), Luca Pettini (La Sinistra), Nicola Rotondaro (Comunisti Italiani), Alessandro Falciani (Partito Socialista) e Giovanni Varrasi (Verdi) commentando «la decisione dei consiglieri del Partito delle Libertà di non partecipare alla seduta aperta dell'assemblea di Palazzo Vecchio sulla scuola».«E' l'ennesimo esempio hanno aggiunto di una strategia politica del centrodestra che, sui temi fondamentali del Paese e della città, preferisce un rapporto diretto con la stampa invece della discussione in consiglio comunale. L'unica ambizione di questo schieramento è quella di sfruttare ogni occasione in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno: non gli interessa della scuola ma solo di strumentalizzare la questione a fini elettorali. Questo atteggiamento sarà ripetuto nei prossimi mesi»«Avevamo creato tutte le condizioni hanno spiegato i capigruppo della maggioranza perché i colleghi del centrodestra potessero portare il loro contributo durante il dibattito in aula. Hanno preferito fare altrimenti, usando un metodo che non accettiamo. Un metodo che non ha consentito il dibattito in un clima sereno, peraltro con una platea tranquilla».«Vogliamo denunciare hanno proseguito Formigli, Pettini, Rotondaro, Falciani e Varrasi la mancanza delle più elementari regole della democrazia e un attacco strumentale alle istituzioni. Oggi in consiglio comunale discutevamo di area metropolitana, razzismo e, appunto, di scuola. Il centrodestra si è sottratto al confronto quando poteva portare il suo contributo preferendo un atteggiamento extraistituzionale che svilisce, appunto, le istituzioni. Ma il centrodestra attua il disegno del suo leader che vuole solo parlare ai cittadini senza mediazione». (fn)