Aree ferroviarie, De Zordo (Unaltracittà): «Non qualificazione ma speculazione»
Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo:«135.000 mq, pari a 25 campi da calcio, verranno edificati a Firenze grazie al Protocollo d'intesa sottoscritto da Regione Toscana, Provincia e Comune che concede alle Ferrovie dello Stato s.p.a. di poter costruire in alcune delle zone più prestigiose della città. Non sarà un'operazione di recupero di aree ferroviarie dismesse da mettere a disposizione della collettività ma pura speculazione immobiliare in zone quali Porta a Prato, viale Belfiore, Centrale del latte, Campo di Marte e Romito. Viene addirittura modificata la destinazione urbanistica e l'utilizzo di quelle aree con il semplice accoglimento di una osservazione delle Ferrovie, presentata oltrettutto fuori dai termini di tempo consentiti, bypassando l'iter che definito da norma e giurisprudenza che impone comunque alle nuove previsioni importanti di dover essere adottate, poi pubblicate e conosciute dai cittadini prima della loro entrata in vigore. Dietro la scandalosa vicenda del sottoattraversamento fiorentino dell'Alta Velocità ferroviaria, dopo la elargizione a Coopsette di un miliardo di euro per un'opera del tutto inutile, oltre che gravemente impattante, spunta adesso una gigantesca speculazione che nasconde una grande capitalizzazione per FS e l'ennesima occasione per i grandi costruttori, veri padroni che non conoscono crisi. E Ferrovie cosa dà in cambio alla città? Cederà al Comune di Firenze solo 43.000 mq per la realizzazione della nuova sede del Maggio Musicale Fiorentino e finanzierà la realizzazione di alcune opere per la tramvia. Poco, pochissimo se si considera che Ferrovie da anni deve decine di milioni di euro di infrastrutture stradali e ferroviarie che addirittura rischiano di non essere mai realizzate, e ha accumulato una serie di inadempienze nella realizzazione di interventi previsti dagli accordi per l'Alta Velocità. Chiediamo dunque al sindaco Domenici che si appresta a firmare il protocollo per un'operazione definita di "qualificazione" quali siano i ritorni effettivi per la città oltre a quelli certi per i costruttori e per Ferrovie spa».(fn)