Quartiere 5: seduta del consiglio sulla riforma della scuola. Presidente Collesei: "Incredibile che l'opposizione abbia abbandonato la sala"

"È stato un gesto inconcepibile dell'opposizione nel Quartiere 5. Durante la seduta di ieri del Consiglio di Quartiere per dibattere vari temi, fra i quali anche quello attualissimo della riforma della scuola, i consiglieri dell'opposizione hanno abbandonato la seduta. Praticamente si sono rifiutati di ascoltare le repliche della maggioranza che aveva presentato diversi ordini del giorno sul tema così scottante. L'opposizione ha rinunciato perfino a votare il proprio ordine del giorno che aveva presentato alla Presidenza".È quanto sostiene la presidente del Quartiere 5, Stefania Collesei, che commenta quanto successo nella seduta di ieri sera del Consiglio di Quartiere."Con una strana e inconcepibile dichiarazione, si sono giustificati dicendo che la maggioranza non aveva espresso, per la riforma della scuola, critiche concrete nel merito. Dichiarazione più incredibile non poteva essere «scovata» – ha proseguito la presidente Collesei –. La maggioranza ha presentato ben 6 documenti, ognuno dei quali ha affrontato i vari aspetti della riforma, dalle elementari all'università. Investiti da progetti che solo in un momento di allegria possiamo definirli riforma. Dietro a questa scelta ingiustificata appare chiara, invece, la non volontà e la paura di confrontarsi, poiché il centro destra del Quartiere 5 vuole difendere la legge ad ogni costo, anche senza conoscerla sul serio. Ciò che interessava in sostanza era la condanna verso le lotte e le proteste degli studenti ma anche dei docenti, dei genitori e dei cittadini. La stessa consigliera dell'UDC, anche se è rimasta alla seduta ha rinunciato, però, al voto contraddicendo le stesse posizioni del suo partito espresse a livello nazionale"."L'episodio deve far riflettere, poiché non si abbandona l'aula dopo aver presentato il proprio ordine del giorno ma è principalmente preoccupante il rifiuto di un confronto vero sui contenuti della riforma e chi sfugge al confronto vuol dire che forse non ha le carte in regola per sostenerlo – ha concluso la presidente del Quartiere 5 –. Comunque, daremo un'altra occasione di approfondimento di questo argomento, con la convocazione della commissione servizi educativi del Quartiere, affinché finisca il tentativo di strumentalizzare le lotte in atto nella scuola per deviare dal tema vero: quello dei contenuti della riforma e soprattutto delle loro conseguenze". (uc)