Pape Diaw (La Sinistra): "Assicurare cure mediche anche ai cittadini non regolari. È un diritto di tutti, non un optional"
"Il diritto alla salute è affermato chiaramente sia nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo che nel Patto sui diritti economici, sociali e culturali, che lo definisce come diritto al «livello più elevato possibile di salute fisica e mentale». Non è possibile che i migranti sprovvisti di autorizzazione a soggiornare, definiti dalla Convenzione dell'ONU «irregolari» e quindi non illegali, non possano usufruire delle necessarie prestazioni sanitarie. La modifica proposta dalla Lega Nord è disumana e non corrisponde ai canoni della legalità".È quanto sostiene il consigliere comunale de La Sinistra Pape Diaw che critica l'articolo 18 bis proposto dalla Lega Nord che emenderebbe il decreto legge sull'immigrazione clandestina."Non è possibile legiferare prescindendo dalle convenzioni internazionali che non parlano mai di «clandestini» prosegue il consigliere Diaw . Il diritto alla salute è affermato con chiarezza sia nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo che nel Patto sui diritti economici, sociali e culturali, che lo definisce come un diritto al «livello più elevato possibile di salute fisica e mentale». Come ricorda la Guida ai diritti umani dell'UNESCO, secondo le Nazioni Unite, i servizi sanitari fondamentali che servono a garantire una adeguata tutela sanitaria alla comunità devono comprendere: assistenza alle madri e all'infanzia, ivi compresi le cure ostetriche, nutrizione, prevenzione e controllo delle malattie infettive, servizi igienico-sanitari e accesso alle risorse idriche, educazione sanitaria e sanità sul posto di lavoro"."Nel Sistema delle Nazioni Unite, compete alla Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) la responsabilità primaria di preparare e supervisionare le misure internazionali concernenti il diritto alla salute e il coordinamento del lavoro sanitario in campo internazionale conclude Pape Diaw . Il Preambolo della Costituzione dell'OMS dichiara che «il godimento del livello di salute più elevato possibile è uno dei diritti fondamentali di ogni essere umano, senza distinzione di razza, religione, credo politico, condizioni economiche e sociali». La definizione di salute della OMS include «il benessere fisico, mentale e sociale» mentre per questo governo, il diritto alla salute per tutti rischia di essere solo un mero optional riservato non a tutti". (uc)