Bilancio della visita istituzionale a New York della commissione cultura: un progetto culturale per la città grazie ai finanziamenti della Ford Foundation
Un progetto di respiro internazionale per la città di Firenze finanziato grazie alla Ford Foundation, contatti con il New York City Ballet e con il Fashion Institute of Technology.Questi i più importanti risultati ottenuti durante la visita istituzionale della commissione cultura, insieme all'Accademia della Crusca, alla Fondazione del Maggio Musicale di Firenze e alla Fondazione Palazzo Strozzi, a New York.Il bilancio della missione è stato illustrato questa mattina dal presidente della commissione Dario Nardella, dal vicepresidente Enrico Bosi e dal consigliere Massimo Pieri."A New York ha spiegato Dario Nardella - abbiamo innanzitutto illustrato i più importanti progetti della città da qui ai prossimi tre anni, i nuovi Uffizi, il nuovo teatro dell'Opera e le mostre programmate a Palazzo Strozzi e agli Uffizi. L'interesse per tutto ciò che è Italia e Firenze in America è grandissimo, basta solo analizzare il fatto che alla conferenza stampa organizzata nella città americana erano accreditati più di venti testate giornalistiche. Inoltre ci hanno contattato 60 fra operatori turistici e agenzie di viaggio"."Abbiamo incontrato i rappresentanti del New York City Ballet, istituzione a livello mondiale in fatto di danza, che si sono resi disponibili a tornare a Firenze con uno spettacolo dopo più di cinquant'anni. Tra il Fashion Institute e il Polimoda di Firenze si rafforzeranno rapporti di collaborazione già esistenti. Infine ha aggiunto Nardella - il contatto più importante è stato con la Ford Foudation, una delle più grandi fondazioni americane che attraverso la sua vicepresidente si è resa disponibile a finanziare un grande progetto sull'opera e sulle grandi mostre a Firenze che dovrà essere promosso in collaborazione con Cina, Russia o Egitto ovvero i tre grandi paesi su cui la Ford investirà più soldi nei prossimi tre anni. La fondazione attende la proposta di un progetto sulla quale abbiamo chiesto la collaborazione del Maggio e delle altre istituzioni coinvolte"."La missione ha affermato il consigliere Massimo Pieri - è stata possibile grazie all'ospitalità dello scultore Greg Wyatt, un vero personaggio a New York, famoso per aver collaborato negli anni con l'amministrazione comunale della città americana e che il prossimo settembre 2009 sarà nella Sala D'Arme di Palazzo Vecchio per una mostra personale"."Durante la visita - ha evidenziato il vicepresidente della commissione Enrico Bosi - abbiamo incontrato i rappresentanti del Metropolitan Museum e del Moma e preso contatti con loro, speriamo che questi nuovi rapporti siano proficui per la città. Mi sarebbe piaciuto prendere parte al corteo in occasione del Columbus Day, purtroppo non è stato possibile". (pc)