Museo Bardini, via libera della Giunta all'allestimento. L'assessore Giani: "Riapertura entro marzo"

"Un impulso decisivo all'allestimento del Museo Bardini". Con queste parole l'assessore alla cultura Eugenio Giani ha definito il via libera dato oggi dalla Giunta all'acquisto di beni per il Museo Bardini che riaprirà entro marzo prossimo dopo dieci anni di chiusura. "Stiamo lavorando – ha detto l'assessore Giani- alla riapertura di questo museo insieme al Servizio Belle Arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio in sinergia con l'Ente Cassa di Risparmio. Sarà un tassello fondamentale del progetto Rive Gauche che prevede la riapertura della Torre di San Niccolò, il restauro delle Grotte dell'Amore e poi la passeggiata in Oltrarno con il percorso delle stamperie grafiche come il Bisonte e Beccatini".Il Museo Bardini conterrà l'originale del Porcellino del Tacca (quello alla Loggia è una copia) e "sarà il Museo del Rinascimento – ha aggiunto Giani. Contiene pezzi importanti e unici che l'antiquario Stefano Bardini raccolse e conservò".Altari, scale, portali, colonne e soffitti provenienti da chiese e palazzi furono utilizzati per realizzare ambienti dalla suggestiva atmosfera antica, che ancora oggi costituiscono uno dei motivi di maggior fascino di questo Museo.La collezione contiene opere che vanno dall'epoca romana al Settecento, tra le quali capolavori di pittura e scultura come la Carità di Tino di Camaino, la Madonna dei Cordai di Donatello, il San Michele Arcangelo di Antonio del Pollaiolo, e numerose pregevoli opere di arti minori: ceramiche, medaglie, bronzetti, tappeti orientali, strumenti musicali, una piccola ma importante armeria.(lb)