Libri, domani all'Archivio storico presentazione del volume "Le edizioni del XVI secolo della Biblioteca delle Oblate
Un volume che raccoglie le 237 cinquecentine possedute dalla Sezione di conservazione storia locale della Biblioteca delle Oblate e un incunabolo conservato. Il libro si chiama Le edizioni del XVI secolo della Biblioteca delle Oblate e sarà presentato domani mercoledì 22 ottobre (9,30) presso l'Archivio storico comunale (via dell'Oriuolo 35 piano terra) dall'assessore alla cultura Eugenio Giani. Il volume a cura di Manuela Barducci, Lucia Busani e Francesca Gaggini è edito da Comune Network nella collana Carte Scoperte.Al catalogo è allegato un DVD contenente le immagini delle opere.L'iniziativa, alla quale parteciperanno Chiara Silla dirigente della Regione Toscana, Antonia Ida Fontana direttrice della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e i suoi collaboratori Antonella Lumini e Piero Scapecchi, è stata organizzata nell'ambito del progetto "Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura" promosso dal Centro per il Libro in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l'Unione delle Province d'Italia e l'Associazione Nazionale Comuni Italiani. Le attività di valorizzazione e conservazione delle collezioni storiche delle biblioteche non sono più, fortunatamente già da qualche anno, un fatto straordinario. La ex Biblioteca Comunale Centrale, oggi Sezione di conservazione e storia locale della nuova Biblioteca delle Oblate, ha inserito nei suoi programmi annuali queste attività già dalla fine degli anni '90, prima con la catalogazione informatizzata del patrimonio, poi con la pubblicazione dei cataloghi dei fondi acquisiti nel tempo oltre a progetti di restauro e di digitalizzazione dei documenti storici."Con questo catalogo ha detto l'assessore alla cultura Eugenio Giani - il Comune di Firenze intende proseguire per questa strada e sta già lavorando a nuovi progetti di valorizzazione delle proprie collezioni che si dimostrano ricche di documenti di interesse non solo per studiosi e ricercatori, ma anche per tutti quei cittadini - semplici curiosi, amanti della storia di Firenze, appassionati del libro antico - che vogliono avvicinarsi al patrimonio di una biblioteca di conservazione". (lb)