Università e studenti fuorisede, Donzelli (AN-Pdl): «Come mai il sindaco non attua la mozione approvata nel dicembre 2004?»

Come mai il sindaco, dal dicembre 2004 ad oggi, non ha mai svolto il proprio dovere, come indicato dal Consiglio comunale, per agevolare la vita degli studenti fuorisede? A chiedere spiegazioni il consigliere Giovanni Donzelli (AN-Pdl).«Il 6 dicembre 2004 – ricorda l'esponente del centrodestra - il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno che impegnava il sindaco a convocare un tavolo di confronto con i sindacati proprietari e degli inquilini, rappresentanti dell'università, dell'azienda regionale per il diritto allo studio e di tutte le liste studentesche presenti negli organi universitari, per valutare strategie utili a rendere concretamente usufruibile il contratto tipo per studenti fuorisede».«Da quella data ad oggi – prosegue Donzelli - non è mai stato fatto niente dall'amministrazione per attuare questo atto di indirizzo che avrebbe permesso un miglioramento della vita studentesca. Intanto il consiglio tematico sull'università, immaginato per evidenziare presunte criticità nell'azione del governo nazionale, è stato rinviato per motivi personali di un componente del consiglio comunale».«Nel frattempo – sottolinea il consigliere di AN – gli assessori si sono attivati in più sedi, tra cui anche il Salone dei Duecento, per organizzare comizi e critiche all'operato del Governo». (fn)Questo il testo della domanda di attualità:Firenze, 20 ottobre 2008DOMANDA D'ATTAULITA'PRESO ATTO del disagio del mondo universitario e delle manifestazioni studentesche di sabato 18 ottobre 2008;EVIDENZIATO che il consiglio tematico sull'Università, immaginato per evidenziare presunte criticità nell'azione del Governo nazionale, è stato rinviato per motivi personali di un componente del consiglio comunale;PRESO ATTO che in data 25.11.2004 è stato aggiornato il contratto allocativo tipo per studenti universitari fuori sede (deposito 20716);CONSIDERATO che l'aggiornamento è la conseguenza di un primo accordo stipulato nel 1999, a cui parteciparono oltre ai sindacati dei proprietari e degli inquilini e al Comune di Firenze, anche l'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio, e i rappresentanti degli studenti;VALUTATO che in questi anni, il contratto tipo è rimasto praticamente sconosciuto e quindi inutilizzato dalla gran parte degli studenti universitari;PRESO ATTO che moltissimi studenti fuori sede risiedono a Firenze in appartamenti senza nessuna garanzia dovuta ad alcun tipo di contratto, pagando canoni altissimi;RILEVATO che al rinnovo del contratto tipo non sono stati chiamati né i rappresentanti degli studenti, né rappresentanti dell'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio, né referenti dell'Università degli studi di Firenze;VISTO che il 6 dicembre 2004 il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno che impegnava il sindaco a "CONVOCARE UN TAVOLO DI CONFRONTO CON I SINDACATI DEI PROPRIETARI E DEGLI INQUILINI, RAPPRESENTANTI DELL'UNIVERSITA', DELL'AZIENDA REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO E DI TUTTE LE LISTE STUDENTESCHE PRESENTI NEGLI ORGANI UNIVERSITARI, AL FINE DI VALUTARE STRATEGIE UTILI A RENDERE CONCRETAMENTE USUFRUIBILE IL CONTRATTO TIPO PER STUDENTI FUORI SEDE."EVIDENZIATO che dal 6 dicembre 2004 ad oggi non è mai stato fatto niente dall'amministrazione per attuare l'atto di indirizzo in questione che avrebbe permesso un miglioramento della vita studentesca.PRESO ATTO che nel frattempo gli assessori si sono attivati in più sedi, tra cui anche il Salone de' Dugento, per organizzare comizi e critiche all'operato del GovernoCHIEDE AL SINDACOPer sapere come mai dal dicembre 2004 ad oggi non ha mai svolto il proprio dovere, come indicato dal Consiglio comunale, per agevolare la vita degli studenti fuorisede.Se non reputa incoerente che componenti della Giunta si elevino a difensori degli studenti quando da parte dell'amministrazione non si è trovato in quattro anni il tempo di attuare i propri impegni per agevolare la vita degli studenti fuorisedeGiovanni Donzelli