Nuovi stili di vita, da lunedì 1000 famiglie pronte a dare il buon esempio con il progetto "Ricomincio da me!"
Da lunedì 1000 famiglie prenderanno parte al progetto "Ricomincio da me!". Circa 400 in più di quelle previste in origine. Ma tanta è stata la richiesta da parte di nuclei familiari, con bambini e non, single, anziani e giovani che vogliono imparare a dare il buon esempio adottando pratiche e stili di vita eco compatibili. I cittadini divisi in quarantotto gruppi prenderanno parte a due incontri al mese (dal 20 ottobre fino a marzo) in 25 luoghi della città (sedi di quartiere, case del popolo, centri anziani, sedi Arci, biblioteche, centri giovani, istituti religiosi) ai quali parteciperanno anche esperti che illustreranno le buone pratiche: da come muoversi in città in modo sostenibile a come risparmiare l'energia elettrica nelle abitazioni, da come ridurre lo spreco dell'acqua a differenziare correttamente i rifiuti, a leggere le etichette dei prodotti, ecc. Ma anche a come aggiustare una bicicletta, come si impara a costruire i giocattoli con materiale da riciclo, a fare il compost. Tutte cose da fare per incominciare a cambiare i propri stili di vita rispettando di più l'ambiente e le risorse. A pensare il progetto e promuoverlo sono stati l'assessorato ai Nuovi stili di vita e Consumo critico del Comune insieme a Legambiente Toscana, Aiab (associazione italiana per l'agricoltura biologica), Il Villaggio dei popoli e Manitese Firenze con il contributo del Cesvot. "E' una straordinaria opportunità per Firenze - ha detto l'assessore agli stili di vita Cristina Bevilacqua che stamani ha spiegato più nel dettaglio il progetto insieme a Maurizio Mazzariol di Aiab Toscana - un'occasione per conoscere e sperimentare nuovi stili di vita partendo dalla vita quotidiana. Ed è una bella soddisfazione che ci siano state tante adesioni. Avevamo previsto 600 famiglie ma siamo arrivati a oltre 1000. Il che significa che molte presone sono interessate a dare il proprio contributo ed esempio per cambiare in meglio il proprio stile di vita". I partecipanti, tutti volontari, sono stati organizzati in gruppi di quartiere (non più di 20 nuclei familiari a gruppo) e parteciperanno agli incontri programmati per lo scambio e la condivisione di buone pratiche sulle 8 tematiche del progetto (risparmio energetico e dell'acqua, mobilità, rifiuti, alimentazione, consumo critico, turismo responsabile e finanza etica); prenderanno parte ai laboratori pratici e agli incontri tematici di approfondimento organizzati a livello cittadino, monitorando i propri consumi domestici attraverso apposite schede. Il percorso durerà 6 mesi (da ottobre 2008 a marzo 2009) . Per tutta la durata del progetto i gruppi saranno coordinati da un tutor, formato ad hoc, che avrà il compito sia di dare informazioni e sensibilizzare le famiglie sulle tematiche affrontate dal progetto che di condurre il lavoro di gruppo. I tutor selezionati dopo un corso di formazione della durata di 70 ore, sono 25, oltre a 2 coordinatori del progetto. Per quanto riguarda le famiglie iscritte il 60 per cento circa ha la laurea o il diploma superiore, il 37 per cento sono lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, il 16 per cento studenti, il 12 per cento lavoratori autonomi e 8,5 per cento pensionati. La maggioranza sono adulti fra i 36 e i 55 anni (42,7 per cento), il 27 per cento sono fra i 19 e i 35 anni e il 17 per cento i giovanissimi fino a 18 anni. "L'educazione ambientale e alimentare - ha aggiunto Maurizio Mazzariol di Aiab Toscana- finalizzata all'acquisizione di sane abitudini e alla conoscenza del proprio territorio, può aiutare a gettare le basi per nuove generazioni più consapevoli e rispettose dell'ambiente". Il progetto si avvale del supporto di Banca Etica, Carsharing Firenze, ICEA, Mercafir, Seves, Silfi, Unicoop Firenze e del sostegno di Ataf, Linea, Centrale del latte Mukki, Publiacqua, Quadrifoglio, Toscana Energia. I soggetti indicati metteranno a disposizione le loro competenze tecniche specifiche per incontri tematici. Tutti i nuclei familiari aderenti a "Ricomincio da me!" hanno accesso agevolato alle informazioni sulle 8 tematiche del progetto; potranno avvalersi di occasioni di formazione e scambio di buone pratiche. Sul sito del progetto all'indirizzo www.ricominciodame.com gli iscritti al progetto potranno compilare gli appositi questionari on line imparando a conoscere e calcolare l'impronta ecologica e a misurare i cambiamenti tra i comportamenti iniziali e quelli che saranno raggiunti alla fine del percorso. (lb)