Razzanelli (Udc): «Riparte il referendum consultivo per rendere ai cittadini il diritto di scelta»
«Oggi è un giorno importante perché riparte il cammino del referendum regionale consultivo per il ripristino del voto di preferenza scippato ai cittadini con la legge elettorale entrata in vigore quattro anni fa». E' quanto ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo dell'Udc a Palazzo Vecchio, in una conferenza stampa cui hanno partecipato anche Paolo Cintolesi e Giampaolo Pagliai.«Tra i promotori del referendum ha aggiunto Razzanelli - oltre i qui presenti Giampaolo Pagliai e Paolo Cintolesi, ci sono anche Adalberto Scarlino, Paolo Blasi, Niccolò Rosselli Del Turco, Federico Gorbi. Contiamo che possa concludersi in tempi brevi per poter arrivare alle prossime elezioni regionali con il voto di preferenza come in tutte le altre regioni d'Italia».«Oggi - ha sottolineato il capogruppo dell'Udc - abbiamo depositato 1620 firme raccolte in 6 diverse province con il contributo fondamentale dell'Udc. Ed una volta avuto l'accordo dal parte del collegio di garanzia partirà la raccolta per la quale avremo sei mesi di tempo. Occorre ricordare che la precedente raccolta conclusasi il 23 gennaio fu sabotata dal Consiglio regionale con la legge 62//2007 del 15 dicembre scorso che azzerò la raccolta di firme in corso senza inserire una norma provvisoria che salvaguardasse il procedimento. In questo modo furono cestinate le firme di 30 mila elettori toscani. Anche la legge proposta fatta dal Pd per il ripristino dei collegi è "una barzelletta" sotto il profilo del cittadino poiché il candidato viene scelto dal partito e non dall'elettore all'interno del collegio». (fn)