In piazza Santa Croce i prodotti tipici dell'agricoltura al femminile'. Sabato e domenica mercatino con oltre 30 aziende toscane
La cipolla di Certaldo, la mela Francesca, il fagiolo stiaccione di Pietrasanta , sono soltanto alcuni dei molti prodotti tradizionali toscani protagonisti della quinta edizione de "L'Agricoltura
va in città", in programma sabato 18 e domenica 19 ottobre 2008, dalle 9.30 al tramonto in piazza santa Croce. E' la quinta edizione della mostra mercato di prodotti agricoli al femminile, evento del gusto organizzato da Donne in Campo Toscana, l'associazione femminile della Cia regionale. La due giorni è stata presentata stamani in Palazzo vecchio dall'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo insieme ad alcuni rappresentanti di Donne in Campo e della Confederazione italiana agricoltori Toscana."Vorrei puntualizzare la questione prezzi ha detto Del Lungo Quelli della frutta di stagione, degli ortaggi praticati nei banchi dei mercati come il mercatale o quello che stiamo presentando sono sempre stati inferiori a quelli rilevati nei mercati normali convenzionati e nei supermercati dei prodotti biologici a parità di qualità del prodotto". Non solo. L'assessore ha poi sottolineato come la qualità sia accompagnata da un rapporto diretto fra agricoltore e cittadino che mentre acquista può ricevere tutte le informazioni che vuole sul prodotto. E poi una nota un po' polemica. "Alcuni giornali ha detto Del Lungo- hanno riportato alcuni prezzi dei mercati degli agricoltori per creare una notizia negativa che squalifica. Sono stati riportati solo prezzi alti senza dire che si trattava di prodotti biologici, di varietà particolari locali (cipolla di Certaldo) che non si trovano da nessuna parte".Nell edizione 2008 saranno presenti oltre trenta imprenditrici agricole provenienti da ogni angolo rurale della Toscana. "E' necessario avvicinare sempre più il produttore al consumatore - sottolinea Annamaria Dini, presidente regionale di Donne in Campo promuovendo la qualità delle nostre produzioni tipiche e facendo emergere quelli che sono i punti di forza: la freschezza del prodotto e la sua stagionalità, il legame con il territorio e il giusto rapporto qualità prezzo"Le imprenditrici agricole saranno presenti con vini, oli, frutta e verdura fresca, succo d'uva, cereali, pollo, miele, fichi secchi di carmignano, zafferano, fiori, piante officinali, peperoncini. "E' fondamentale informare il consumatore sul giusto rapporto qualità-prezzo ha aggiunto il presidente della Cia Toscana Giordano Pascucci -. Nell'interesse delle piccole aziende toscane, come quelle che saranno in piazza Santa Croce, e del loro futuro, la Cia regionale sta aspettando delle risposte dalla Regione Toscana, (ribadite al presidente Martini anche nell'assemblea del 7 luglio scorso) riguardo alla modifica delle norme urbanistiche regionali, alle risorse idriche, al fenomeno dei danni da selvaggina, all'attuazione del Piano di sviluppo rurale, alle politiche di filiera".(lb)