Nuovo regolamento di Polizia Urbana, l'assessore Cioni: "Le multe sono in diminuzione. L'effetto deterrente e la condivisione delle regole iniziano a funzionare"
"Il numero di contravvenzioni è in diminuzione, questo significa che l'effetto deterrente da un lato e la condivisione delle norme dall'altro stanno funzionando". È quanto commenta l'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni illustrando il bilancio dei primi due mesi di applicazione del nuovo Regolamento di Polizia Urbana. "Dall'11 agosto al 14 ottobre sono state 701 le multe elevate dai vigili a fronte delle 307 dei primi quindi giorni. Si tratta di un risultato positivo perché ritengo che la riduzione delle multe sia il frutto di una maggiore presa di coscienza da parte dei cittadini rispetto a quei comportamenti che minano in decoro e la civile convivenza in città. Adesso chiediamo il contributo attivo dei cittadini perché il rispetto delle regole e con esso la difesa della città passa anche attraverso i loro comportamenti. Amare la città vuole dire anche rispettarla". L'assessore ha poi sottolineato come l'obiettivo dell'Amministrazione non fare le contravvenzioni ma prevenire le situazioni che generano degrado, conflitti e problemi di convivenza e che le norme non abbiamo introdotto nuove regole, ma si siano limitate spesso a riprendere disposizione già presenti e comunque a "mettere nero su bianco comportamenti che dovrebbero essere patrimonio del senso civico di ognuno di noi".Scorrendo i dati relativi alle diverse sanzioni, emerge che il maggior numero di multe (130) siano state elevate a prostitute che esercitavano "con abbigliamento e atteggiamento non rispondente ai canoni della pubblica decenza; stazionando in luoghi prospicienti i luoghi di culto o gli edifici pubblici o di uso pubblico, stazionando lungo le strade abitate". Ma anche a chi "bivaccava, mangiava, beveva o dormiva in forma palesemente indecente o occupando con sacchetti o apparecchiature il suolo pubblico".A seguire le 65 sanzioni per persone che in strada avevano "comportamenti fastidiosi o pericolosi nei confronti degli altri creando intralcio al flusso veicolare o pedonale" e 57 a chi scorrazzava con i loro veicoli a motore in giardini, aree verdi e sopra le aiuole. E ancora 38 le multe ai proprietari di edifici che non mantenevano l'immobile in buono stato di manutenzione e pulizia creando così pericoli di cadute di cornicioni e simili o allagamenti e 32 quelle elevate ai venditori abusivi sulla base della norme che prevede la possibilità di verificare la merce all'interno dei contenitori dei venditori.Ecco in dettaglio le principali contravvenzioni elevate in relazione agli articoli del nuovo regolamento di Polizia Urbana dall'11 agosto al 14 ottobre.ART. 3 (in stato di ubriachezza frequentava luoghi di ritrovo pubblici o aperti al pubblico o strade particolarmente affollate): MULTE 11ART. 4 (collocava, appoggiava, legava velocipedi su barriere di protezione ai monumenti, su altri elementi di arredo urbano recando intralcio alla circolazione pedonale e/o carrabile su altri manufatti prospicienti immobili di rilevante valore architettonico): MULTE 5ART. 10 (non manteneva l'edificio e/o le sue pertinenze in buono stato di manutenzione e pulizia, in ogni sua parte, in modo da prevenire pericoli, cadute, allagamenti): MULTE 38ART. 12 (quale detentore di cane in luogo pubblico o aperto al pubblico o di pubblico uso o passaggio condominiale non usava il guinzaglio e, nel caso che l'animale potesse determinare danni o disturbo o spavento, anche la museruola): MULTE 9ART. 13 (senza giustificato motivo saliva, sostava o camminava, collocava oggetti di qualsiasi specie su tetti, cornicioni, inferriate, cancellate e simili, spallette di fiumi e torrenti, pigne dei ponti o ogni altro luogo che costituiva pericolo per la propria o altrui incolumità): MULTE 7ART. 14 (sul suolo pubblico: abbandonava o depositava rifiuti gettava o disperdeva carte, bottiglie, lattine, involucri, mozziconi di sigarette e qualsiasi altro oggetto anche di piccolo volume): MULTE 7ART. 14 (in luogo pubblico o aperto al pubblico o di pubblico uso soddisfaceva le esigenze fisiologiche fuori dai luoghi deputati): MULTE 16ART. 15 (esercitava la prostituzione: con abbigliamento e atteggiamento non rispondente ai canoni della pubblica decenza; stazionando in luoghi prospicienti i luoghi di culto o gli edifici pubblici o di uso pubblico, stazionando lungo le strade abitate): MULTE 130ART. 15 (esercitava il campeggio o dimorava in tende, veicoli, baracche o ripari di fortuna, su terreni pubblici o privati, o comunque in qualsiasi luogo non espressamente destinato a tale scopo): MULTE 16ART. 15 (si sdraiava sul suolo pubblico, sui gradini dei monumenti e dei luoghi destinati al culto o alla memoria dei defunti tranne che nei casi previsti dalle singole ordinanze, sulle panchine o sulla soglia degli edifici prospicienti la pubblica via): MULTE 16ART. 15 (bivaccava, mangiava, beveva o dormiva in forma palesemente indecente o occupando con sacchetti o apparecchiature il suolo pubblico): MULTE 130ART. 15 (in strada pubblica o ad uso pubblico aveva atteggiamenti fastidiosi o pericolosi nei confronti degli altri: recando intralcio o pericolo al flusso pedonale o veicolare causando disturbo alle persone presenti presso le abitazioni o vicino agli ospedali): MULTE 65ART. 15 (in luogo pubblico o aperto al pubblico o di pubblico uso effettuava questua con o senza raccolta firme): MULTE 18ART. 15 (somministrava qualunque tipo di alimento ad uccelli selvatici ed in particolare a piccioni presenti allo stato libero sul territorio comunale): MULTE 8ART. 16 (occupava suolo o area pubblica o di pubblico uso senza autorizzazione del comune): MULTE 7ART. 16 (esercitava il commercio in forma itinerante ovvero deteneva articoli o merci da vendere contenuti in borse, cartelle o altri contenitori, che per quantità e qualità non costituivano il normale acquisto personale ed erano sprovvisti dei regolari documenti): MULTE 32ART. 16 (puliva utensili, attrezzi, o altri oggetti su suolo o area pubblica o di uso pubblico): MULTE 3ART. 16 (lavava le soglie, le finestre, le mostre e le vetrine delle attività lavorative al di fuori dell'orario compreso tra le 20 e le 10): MULTE 1ART. 18 (avendone la disponibilità, teneva terreni in cattive condizioni di manutenzione e decoro): MULTE 7ART. 20 (esponeva sulle facciate o altre parti dei fabbricati visibili dal suolo pubblico panni tesi e/o collocava oggetti sulle finestre o sulle terrazze o comunque in vista, in modo da causare diminuzione del decoro dell'immobile): MULTE 17ART. 21 (In parco, giardino o area verde pubblica transitava o sostava con veicoli a motore nelle parti erbose, aiuole....nonché sui viali interni dei pubblici giardini, su quelli riservati ai pedoni e in genere fuori dei viali e delle strade appositamente destinati): MULTE 57ART. 21 (faceva il bagno o gettava cose o immergeva oggetti o animali nelle fontane, nelle vasche e in genere in qualsiasi superficie acquea, ovunque presenti): MULTE 4ART. 24 (quale gestore di locale o luogo di ritrovo
non poneva in essere tutte le cautele e le attività possibili atte a scoraggiare comportamenti che causano schiamazzi e rumori): MULTE 7ART. 32 (esercitava mestiere ambulante o attività di artista di strada nell'ambito del territorio comunale senza rispettare le specifiche disposizioni contenute nei provvedimenti comunali in materia, per i mestieri espressamente consentiti): MULTE 17.Totale delle contravvenzioni elevate: 701(mf)