Checcucci (An-Pdl) e Toccafondi (Fi-Pdl): "La giunta presenti un piano sulle dismissioni delle partecipate, non vogliamo votare soltanto la vendita della Mukki"
"A seguito della comunicazione dell'assessore Albini sul piano dismissioni delle società partecipate, previsto dalla Finanziaria 2008, rilanciamo con forza la richiesta di presentare una delibera con il pacchetto di tutte le partecipazioni che la giunta propone di dismettere. Non vogliamo affrontare soltanto la decisione riguardante la vendita della Mukki". Lo hanno dichiarato il consigliere e onorevole di Fi-Pdl Gabriele Toccafondi e la consigliera di An-Pdl Gaia Checcucci."Ricordiamo infatti hanno proseguito Toccafondi e Checcucci - che è il consiglio comunale che dovrà decidere quali partecipate mantenere e quali no, valutando se sono "strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali"."Lo stop al piano dismissioni hanno affermato Toccafondi e Checcucci - giustificato con l'evoluzione del contesto normativo di riferimento è una debole motivazione che occulta il vero motivo per cui il Comune di Firenze non farà niente: le imminenti elezioni amministrative non permettono ormai di muovere foglia. Come sappiamo i consiglierei del centro sinistra non sono in grado su questo come su altri temi di garantire la maggioranza"."Il Piano dismissioni previsto dalla Finanziaria del 2008 ai comma 27-29 e sulla base del quale il Comune di Firenze dovrebbe dismettere le proprie partecipazioni nelle società, deve essere portato avanti a prescindere dalle scadenze amministrative. I riferimenti all'evoluzione del quadro normativo non giustificano le scelte strategiche hanno concluso Toccafondi e Checcucci - che in tale settore il Comune dovrebbe fare e che non fa per motivi elettorali". (pc)