Accoglienza invernale, l'assessore De Siervo: "Anticipata l'apertura con l'ospitalità al Fosso Macinante dei somali richiedenti asilo. Confermati i 310 posti complessivi"
"Negli ultimi anni abbiamo aumentato numericamente, in maniera notevole, l'accoglienza invernale a Firenze. Infatti, negli anni 2004/ 2005 partivamo con l'opportunità di accogliere 140 persone senza fissa dimora, fino ad arrivare, lo scorso anno, ad ospitare nelle strutture 310 persone. Un totale di posti che sono quindi confermati anche per quest'anno". E' quanto ha spiegato l'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo durante la comunicazione in consiglio comunale dell'accoglienza dei somali richiedenti asilo politico, al Fosso Macinante e l'illustrazione del nuovo dossier su "L'accoglienza delle persone fragili a Firenze nel 2007". "Questi dati sono il frutto di un'amministrazione che è riuscito a far fronte ai bisogni che di volta in volta si sono presentati sul nostro territorio". L'assessore De Siervo ha quindi ricordato altre due strutture per l'accoglienza invernale l'Ostello del Carmine e il Fosso Macinante, oltre l'albergo popolare, le Foresterie del Fuligno e il San Paolino, Santa Lucia, Santa Maria a Rovezzano, Arcobaleno e Oasi."Al Fosso Macinante ha spiegato l'assessore De Siervo - abbiamo già anticipato l'accoglienza invernale, che invece normalmente inizia nei primi dieci giorni di novembre. Nei giorni scorsi infatti abbiamo avuto un'emergenza di accoglienza dei somali, a cui abbiamo dovuto far fronte, anticipando l'accoglienza invernale. Questa è stata la dimostrazione che la nostra città sa stare al passo, quando il bisogno che si palesa nel nostro territorio".L'assessore De Siervo ha poi illustrato alcuni dati importanti raccolti nel report su "L'accoglienza delle persone fragili a Firenze". "In questi ultimi anni abbiamo avuto nel polo dell'inclusione 1054 posti garantiti (190 femmine e 864 maschi), ma se aggiungiamo anche l'accoglienza invernale questi arrivano a 1362 posti (ulteriori 241 posti per uomini e 77 per le donne).Nel 2007, le prime 7 nazionalità rilevate nel polo dell'inclusione sociale sono: la Romania (150), il Marocco (61), Eritrea (60), Tunisia (49), Albania (47), Algeria (35) e Somalia (21)."Da questo primo sguardo sulla situazione dell'accoglienza per i senza fissa dimora ha concluso l'assessore De Siervo siamo in grado di affermare che, anno dopo anno, siamo capaci di attuare, anche in caso di emergenza, un'azione sociale continua e attenta verso le persone più fragili che sono presenti sul nostro territorio". (pc)