Lavori linea 1 tramvia, Bianchi (FI-Pdl): «Quanto si fermeranno i cantieri per smaltire le sabbie inquinanti?»
«A distanza di un anno dalla scoperta dell'esistenza di sabbie inquinanti, emerse dagli scavi effettuati lungo i cantieri della linea 1 della tramvia, non si sa ancora quando ripartiranno i lavori nel viale Nenni per il completamento della tratta Firenze Scandicci». Lo ha detto Jacopo Bianchi (FI-Pdl).«Nel 2007, dopo esserne venuto a conoscenza dagli uffici dell'amministrazione comunale ha ricordato l'esponente del centrodestra ho denunciato la presenza di rifiuti speciali lungo il percorso della linea 1 che dovevano essere smaltiti in discariche adeguate. Nel maggio scorso, a lavori ancora fermi, ho presentato un'interrogazione sulle procedure di smaltimento che hanno bloccato per un anno la ripresa dei cantieri causando notevoli disagi a residenti e commercianti. Oggi, nonostante qualcuno dica che l'accordo è stato trovato, questi rifiuti speciali sono ancora lì».«Possibile che l'amministrazione abbia dovuto perdere un anno per definire le modalità di smaltimento del terreno inquinato emerso durante gli scavi? si è domandato Bianchi che sulla questione ha presentato una nuova interrogazione - si parla di una spesa di circa un milione di euro ma anche di circa 200 mila: perché questa grande differenza? Su chi ricade il costo dello smaltimento? Cosa succederà quando emergeranno nuovi rifiuti speciali nel proseguo dei lavori tranviari? Quanto si dovranno fermare ancora i cantieri? La tramvia doveva essere consegnata nel 2007, ora si parla della conclusione delle opere civili e tecnologiche entro il 28 febbraio 2009, ma i tempi "biblici" per smaltire questi rifiuti emersi non promettono bene. Già il 1 settembre 2007, a 1000 giorni dall'inizio dei lavori di cantierizzazione, sarebbe dovuta entrare in funzione la prima linea tranviaria».«L'unica certezza, invece secondo il consigliere di Forza Italia è che il completamento di quest'opera sta subendo incredibili ritardi anche per vicende, proprio come quelle delle sabbie inquinanti, che avrebbero richiesto una rapida soluzione. Il cronoprogramma dei lavori ne prevede la conclusione entro il 28 febbraio 2009. Se salta cosa succederà in termini di penali da pagare?». (fn)