Transazione Ato-Publiacqua, De Zordo (Unaltracittà): «Manca trasparenza. Publiacqua quanto deve al Comune, cioè ai cittadini?»

Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo:«Continua a mancare trasparenza nella gestione del servizio idrico nel Medio Valdarno. Anche dopo la comunicazione in Consiglio dell'assessore Albini che ha chiarito una serie di passaggi procedurali. La recente decisione del Comitato per la Vigilanza sull'uso delle Risorse idriche (CoViRI) circa l'indebito riconoscimento a Publiacqua, da parte dell'ATO, di 6,2 milioni di euro è stato un fatto estremamente positivo. Ma quei 6, 2 milioni di euro sono solo una parte dei "conguagli" che Publiacqua ha preteso e ottenuto dall'ATO. La somma totale ammonta infatti a 33 milioni e 658 mila euro (31 milioni e 358 mila, più 2 milioni e 300 mila di interessi), derivanti anche dalla somma riconosciuta dall'ATO a Publiacqua per i mancati introiti degli anni precedenti. Si erano previsti determinati consumi annui, la gente ha consumato meno – cosa di per sé lodevole - e l'ATO, che rappresenta i comuni e quindi dovrebbe tutelare i diritti dei cittadini riconosce a Publiacqua il conguaglio per i mancati introiti. Facendo pagare i cittadini, visto che questi 33 milioni e mezzo di euro verranno spalmati sulle tariffe, dal 2007 al 2011.E' poi ancora tutta da verificare la questione del mancato pagamento dei canoni di concessione da parte di Publiacqua, cosa che potrebbe configurarsi come danno erariale. Le amministrazioni comunali nelle quali Publiacqua opera – e che di Publiacqua sono socie - hanno da anni credito per centinaia di migliaia di euro, talvolta qualche milione. Basti dire che il debito complessivo verso i Comuni ammonta ad oltre 37 milioni. Quanto è creditore il Comune di Firenze nei confronti di Publiacqua? L'ATO e i Comuni che hanno fatto? Per anni, nonostante che queste somme siano previste nei bilanci comunali, si "dimenticano" della cosa addirittura alcuni evitano di fatturare il canone, poi cominciano a sollecitare, e alla fine è stato stabilito un diluito piano di rientro dal debito, fino al 2011. Peccato però che si siano dimenticati di chiedere gli interessi a Publiacqua. Mentre per le somme che Publiacqua pretende, gli interessi (2 milioni e 300 mila euro) vengono previsti e accordati, per le cifre che Publiacqua deve restituire ai Comuni, nemmeno un centesimo di interesse viene previsto. Anzi, si ipotizzano sconti e riduzioni del canone previsto».(fn)