La Sinistra: «Bene lo stop alle rimozioni delle bici. Stanziamo subito i fondi per le 6mila nuove rastrelliere»

«Apprendiamo dalla stampa che sono sospese le rimozioni indiscriminate di biciclette. La cosa ci rallegra e crediamo che a questo obiettivo abbiano contribuito le mobilitazioni dei molti ciclisti, la manifestazione dello scorso 27 settembre ed anche l'approvazione, da parte del consiglio comunale il 22 settembre scorso di un'apposita mozione». E' quanto hanno dichiarato i consiglieri del gruppo "La Sinistra".«Questa mozione chiariva, se ce ne fosse stato bisogno – hanno aggiunto – che le rimozioni ai sensi del codice della strada o del regolamento di polizia urbana potevano essere effettuate soltanto in caso di reale intralcio alla circolazione pedonale e ciclabile o di sosta ad elementi di arredo urbano a ridosso dei monumenti cittadini.Attendiamo ora di conoscere ai sensi di quali disposizioni locali o nazionali sono state effettuate le rimozioni in viale Mamiani ed in piazza dei Ciompi ed in base a quali disposizioni erano in programma le rimozioni presso la stazione di Campo di Marte».«Visto il numero rapidamente crescente di ciclisti – hanno concluso i consiglieri de La Sinistra - confermato anche dalle stime sui flussi delle due ruote agli ingressi nel centro storico delle due ruote, torniamo a sottolineare l'urgenza di installare nuove rastrelliere. La mozione approvata impegna la giunta ad installare 6mila nuove rastrelliere entro i prossimi 6 mesi, prevedendo un apposito stanziamento in bilancio. La Sinistra si impegnerà a prevedere quanto prima un aggiustamento al bilancio per reperire la somma richiesta: si tratta di appena 386mila euro per acquistare da Sas 858 nuove rastrelliere capaci di ospitare 6006 biciclette».Questo il testo della mozione approvata dal consiglio comunale approvata lo scorso 22 settembre:Mozione "Per una città accogliente nei confronti delle biciclette"Proponente: Commissione Ambiente, Mobilità e Qualità urbanaIL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZEVISTOil crescente utilizzo della bicicletta a Firenze e nei Comuni contermini;il contributo fondamentale dato dall'utilizzo della bicicletta alla riduzione del traffico, delle emissioni in atmosfera ed alla lotta all'inquinamento;RITENUTOdi primaria importanza sostenere lo sviluppo della mobilità ciclabile a Firenze nell'area fiorentina;RITENUTOche questo possa essere portato avanti attraverso il potenziamento delle reti di viabilità ciclabile da rendere continue ed opportunamente raccordate tra loro con i Comuni limitrofi, attraverso un'idonea segnalazione dei percorsi ciclabili, l'estensione delle aree pedonali e ciclabili, l'individuazione di assi di attraversamento rapidi per le biciclette nei quartieri e nel centro storico, il potenziamento del servizio di interscambio ferro/bici con l'estensione della possibilità di caricare la bicicletta sui treni e sulla tramvia, l'attivazione di un servizio di noleggio rapido e capillare di biciclette sul modello del parigino Velib, ma anche attraverso la collocazione di un idoneo numero di rastrelliere;RITENUTOche la dotazione di rastrelliere in città sia cresciuta in quantità e qualità negli ultimi anni ma che rimanga ancora ampiamente al di sotto delle necessità come dimostra il fatto che le rastrelliere sono quasi sempre tutte occupate;che talvolta la mancanza di rastrelliere causa il parcheggio delle biciclette in luoghi non consoni, finendo così per danneggiare altri utenti deboli della strada (pedoni, portatori di handicap, carrozzine) e per violare apertamente il codice della strada;VISTEle notizie riportate dalla stampa relativamente ad un aumento delle rimozioni delle biciclette parcheggiate in sosta vietata rispetto agli anni precedenti, poi ampiamente smentite dall'amministrazione comunale, che hanno comunque creato forti preoccupazioni da parte dei ciclisti;VISTOche le stesse associazioni di ciclisti appaiono concordare sul divieto di sosta a ridosso dei monumenti,IMPEGNA LA POLIZIA MUNICIPALEnello svolgimento del proprio compito di rimozione delle biciclette che violano le disposizioni del Codice della Strada (come ad esempio la sosta con aggancio ai parapedonali che causa difficoltà a chi cammina sul marciapiede) a proseguire la pratica di agganciare alla bicicletta un tagliando di avviso che la stessa sarà rimossa e rimuoverla, salvo nei casi urgenti, due settimane doponella fase iniziale di applicazione del regolamento di Polizia Urbana ed in attesa dell'installazione di nuove rastrelliere, a far precedere la rimozione delle biciclette ai sensi del regolamento Comunale dall'apposizione dello stesso tagliando di avviso previsto per le violazioni al Codice della Strada che avvisi che la stessa sarà rimossa e a rimuoverla, salvo nei casi urgenti, due settimane dopoad installare in prossimità delle barriere di protezione dei monumenti dove sono state effettuate le circa 25 rimozioni di biciclette (Piazza Duomo intorno al Duomo ed al Battistero, Piazza Ss. Ma Annunziata intorno alla fontana) in forza del nuovo regolamento di Polizia Urbana recentemente approvato, un cartello multilingua non invasivo che ribadisca che non è consentito il parcheggio di biciclettea garantire l'applicazione della norma prevista dal regolamento di Polizia Urbana nel rispetto della sua lettera, procedendo alla rimozione delle biciclette da barriere di protezione di monumenti, altri elementi di arredo urbano solo nel caso di reale intralcio alla circolazione pedonale e carrabileIMPEGNA ALTRESI' IL SINDACO E LA GIUNTAa realizzare entro i prossimi 6 mesi adeguate iniziative tese ad ostacolare i furti di biciclette che prevedano anche la possibilità di identificare i propri velocipedi al fine di dimostrare la proprietà e a dare adeguata pubblicizzazione a tale iniziativaa predisporre entro 60 giorni un piano di potenziamento delle rastrelliere capace di installare nei prossimi 6 mesi almeno 6000 nuove rastrelliere in città predisponendo se necessario opportune coperture di bilancio e provvedendo a dare una adeguata informazione sulla loro collocazione anche tramite la rete civica comunale.