Tornato in possesso dell'Inpdap l'immobile occupato in via Pergolesi, l'assessore Cioni: "Un'operazione umanitaria"
"Un'operazione umanitaria derivante da condizioni igienico sanitarie che non si possono descrivere, ma solo vedere". Lo ha detto l'assessore alla sicurezza sociale Graziano Cioni al termine delle operazioni che hanno consentito il rientro in possesso da parte dell'Inpdap dell'immobile di via Pergolesi, occupato da circa 120 cittadini somali."Assieme all'assessore Tea Albini ha detto ancora l'assessore Cioni abbiamo dato una risposta a questi cittadini che, lo voglio ricordare, sono qui perché hanno richiesto asilo politico. Non era umanamente tollerabile lasciare ancora queste persone vivere in quelle condizioni senza acqua corrente o corrente elettrica. Per tutti abbiamo trovato una soluzione temporanea, in attesa di quella definitiva che l'assessore Albini sta valutando fra un ventaglio di possibilità".Alle operazioni hanno partecipato Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Municipale, Protezione civile del Comune di Firenze, funzionari e personale della direzione sicurezza sociale, Ataf e Linea (che hanno trasportato i gruppi di somali verso le diverse sistemazioni).Dei circa 120 somali occupanti, 50 sono stati sistemati in alcune case mobili al campeggio "Girasole" di Figline Valdarno, 32 nell'ostello di via del Leone e il restante in un ex magazzino del Comune di Firenze in via Luca Giornano. L'unica famiglia con figli ha trovato dimora in un mini-appartamento all'Albergo Popolaredi via della Chiesa. Contemporaneamente al trasferimento sono stati saldati e murati e vari ingressi dell'edificio che sarà vigilato notte e giorno. Sarà cura dell'Inpdap provvedere alle operazioni di pulizia e bonifica.(fd)