Cultura, nasce il progetto Rive Gauche' per l'Oltrarno. L'assessore Giani traccia le linee guida
Valorizzare l'Oltrarno con un progetto che si chiama Rive Gauche e che comprende anche, a partire da marzo, la riapertura del Museo Bardini . E' il primo punto, quello forse più articolato, delle numerose iniziative, una ventina circa, che da qui alla fine del mandato l'assessore alla cultura Eugenio Giani intende sviluppare. Molti progetti, idee concrete e fattibili in un periodo di tempo che non è troppo lungo "ma nel quale ha detto stamani l'assessore Giani- si possono fare molte cose per ridare forza alla cultura di questa città".Oltrarno ma non solo. Le linee guida tracciate dall'assessore stamani riguardano il Museo Civico, il Capodanno, il Museo del Risorgimento e della Liberazione, Santa Maria Novella e Le Leopoldine, le Oblate , il Futurismo, il Museo di Francobollo e Numismatica, Quarter. E anche un Ufficio decoro urbano da aprire fra circa due musei dove già ci sono gli Uffici del Centro storico Unesco e che servirà a rispondere, ma soprattutto a raccogliere le segnalazioni dei cittadini riguardo problemi di varia natura e cha hanno a che fare con il decoro delle strutture. A partire dalle scritte sui muri, gli atti di vandalismo e altro. Per quanto riguarda il progetto Rive Gauche l'assessore Giani ha parlato di cinque tappe fondamentali, la prima fra tutte la riapertura del Museo Bardini chiuso dal 1999 e alla quale sta lavorando insieme al Servizio Belle Arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio, e in sinergia con l'Ente cassa di Risparmio. "Sarà il Museo del Porcellino- ha detto Giani- che conterrà l'originale del Porcellino del Tacca (quello alla Loggia è una copia) perché è il Porcellino che è il simbolo porta fortuna di Firenze conosciuto in tutto il mondo".Il progetto riguarda la riapertura della Torre di San Niccolò per la quale l'assessore ha già chiesto di inserire circa 500mila euro nel piano triennale degli investimenti. E poi il restauro delle grotte delle rampe: le Grotte dell'Amore che verranno risistemate e protette da una cancellata sulla quale "gli innamorati ha spiegato l'assessore Giani- potranno attaccare anche un lucchetto. Si tratta infatti di opere novecentesche che non vengono sciupata dalla presenza di eventuali lucchetti dell'amore". La passeggiata nell'Oltrarno continua con il percorso delle stamperie di grafica il Bisonte (quest'anno è il cinquantesimo della nascita di questa antica stamperia che fu aperta nel 1959) e Beccatini . Sarà il cammino della grafica e Giani vorrebbe porre le basi anche per il ripristino della Biennale di arte grafica a Firenze. Ultima tappa del percorso dell'Oltrarno riguarda l'apertura della Sacrestia della Chiesa di San Niccolò.Il nuovo assessore alla cultura ha poi parlata del Chiostro di santo Spirito e del Museo Salvatore Romano da valorizzare con mostre di scultura da organizzare.E poi il Museo Civico da sistemare a San Firenze appena il tribunale trasloca. "Il percorso ha detto Giani dovrà essere chiaro: la Firenze romana, quella dell'alto medioevo.."Tante idee anche per festeggiare cl'anno nuovo con musica in tre piazze della città: Santa Croce, SS. Annunziata e Santo Spirito, ciascuna delle quali diventerà teatro di musica classica, leggera e tecno.L'assessore ha confermato che alle Murate ci sarà come già annunciato da Gozzini il Museo del Risorgimento m e della Liberazione, a Santa Maria Novella entro febbraio finiranno i lavori sulla piazza. Via anche alle celebrazioni per l'anno Galileiano, a quelle per il Futurismo (nel 1908 uscì per la prima volta "La Voce". Per quanto riguarda le Oblate, Giani ha promesso di aprire entro breve il punto di ristoro e di incrementare l'attività della biblioteca con letture e presentazione di libri.Verranno anche riportate in vita le feste patronali al Galluzzo (Santa Lucia) e a Brozzi (S. Martino). Nascerà sempre alle Murate il Museo del Francobollo e della Numismatica e presto ci sarà un nuovo progetto per Quarter, il luogo espositivo dedicato al contemporaneo di Gavinana. (lb)