La quarta commissione ha partecipato all'incontro per presentare il libro di Giandomenico Amendola sulle nuove città e le paure

"Esplorare le nuove realtà urbane e sociali di Firenze è l'unico modo per affrontare le paure reali di oggi. La paura è sempre esistita ma va saputa gestire con la cultura della solidarietà che accomuni le persone ed il governo della città nei differenti momenti di crescita. Uomini, donne, giovani ed anziani vivono quotidianamente la nostra città, sta a tutti garantire il migliore governo possibile".Sono parole di Susanna Agostini, presidente della commissione politiche sociali e della salute che commentano l'iniziativa che si è svolta ieri in Sala d'Arme di Palazzo Vecchio, quando è stato presentato il libro di Giandomenico Amendola "Città, Criminalità, Paure. Sessanta parole chiave per capire e affrontare l'insicurezza urbana" edito da Liguori. All'iniziativa ha partecipato la quarta commissione."Il libro – prosegue la presidente della commissione – spiega sessanta «voci della città» e quella che più mi ha colpito è stata la solidarietà: da quella condominiale a quella della città".Il libro di Amendola parla delle paure delle nuove città, dell'ansia, del senso di smarrimento che segnano la vita di gran parte degli abitanti delle nostre città. Il libro raccoglie sessanta voci redatte da quaranta studiosi tra i più impegnati oggi in Italia nello studio della città contemporanea e della sua criminalità: abitazione, bambini, bullismo, donne, giovani, giustizialismo, immigrati, inciviltà, lavavetri, marginalità, media, mercato, microcriminalità, mura, notte, nuove paure, panico, parchi e giardini, patti per la sicurezza, periferie, politica, politiche di sicurezza urbana, polizia locale, prevenzione, prigioni, progettazione per la sicurezza, prostituzione, pubblica sicurezza, quartiere, rischio, rom, statistiche, stazioni ferroviarie, stereotipo, strada, tolleranza zero, trasporto pubblico, urbanistica, vandalismo, videosorveglianza, vita quotidiana, vittime. (uc)