Trasporto pubblico, il Vicesindaco Matulli "Sorprendenti le dichiarazioni del Presidente della Provincia Matteo Renzi"
"Ritengo sorprendenti le dichiarazioni del Presidente della Provincia riguardo il trasporto pubblico nel territorio del Comune di Firenze". E' quanto ha dichiarato il Vicesindaco Giuseppe Matulli dopo aver appreso stamani dai giornali le dichiarazioni del Presidenti Renzi riguardo ad alcune ipotesi di riorganizzazione del trasporto pubblico sull'area metropolitana. "Innanzitutto- ha spiegato il Vicesindaco- sono sorpreso per la forma tanto da farmi chiedere se per caso non fosse intervenuta una modifica costituzionale ed io mi fossi distratto oppure se sia distratto qualcun altro pensando ad una modifica costituzionale che non è avvenuta"."La competenza ad organizzare le funzioni sul territorio comunale ha aggiunto il Vicesindaco Giuseppe Matulli- spetta infatti al Comune che ne raccoglie la programmazione sul piano strutturale nel quale sono previste anche le funzioni relative alla mobilità. Senza entrare nel merito, è sufficiente osservare che il governo del territorio di una città è integrato e non può che coordinare le funzioni che in essa si svolgono; per cui è semplicemente assurdo pensare di calare una singola funzione senza integrazione con le altre. E' il Comune ha proseguito Matulli- che ha deciso 15 anni fa di fare il tram per decongestionare il centro storico. E' Il Comune che per integrare tutte le funzioni nel territorio ha predisposto il Piano integrato della mobilità che coordina contemporaneamente il trasporto pubblico su ferro e su gomma (le linee del traffico privato , le piste ciclabili, la sosta, le pedonalizzazioni, il carico e scarico merci , oltre alle utilizzazioni del suolo pubblico per attività private). E' il Comune che ha promosso d'intesa con la Regione, la Provincia e l'Ataf l'unità speciale per la mobilità dell'area fiorentina per simulare con modelli matematici il coordinamento fra le funzioni che si svolgono nel territorio. Sono i Comuni che stanno dando luogo al tavolo della mobilità per realizzare la condivisione politica delle scelte che riguardano tutti i territori e al quale sono chiamati i cittadini, le categorie""Mi auguro- ha poi concluso il Vicesindaco di Firenze- che l'equivoco che sta dietro le dichiarazioni lette oggi sui giornali possa essere rapidamente chiarito per realizzare quella collaborazione istituzionale che sia alternativa a forme di sterile e pericolosa auto referenzialità" (lb)