Ex panificio militare, Donzelli (AN-Pdl): «La scelta deve essere rinviata a dopo le elezioni»
«Rimbalzano da più parti notizie non chiare su un accordo per un nuovo progetto per l'area dell'ex panificio militare. Sarebbe una forzatura inaccettabile procedere ora allo scadere del tempo di questa maggioranza: ogni decisione deve essere presa dalla giunta che si insedierà dopo le elezioni». Lo ha detto Giovanni Donzelli, consigliere di AN-Pdl.«La sinistra al governo della città - ha commentato - è consapevole che tra pochi mesi, dopo le ormai imminenti elezioni amministrative, potrebbe trovarsi all'opposizione. Per questo cercano di stringere i tempi per chiudere tutte le pratiche che in questi anni non sono riusciti a portare a termine. Sono come il coccodrillo di Peter Pan, sentono il ticchettare della sveglia nella pancia».«Nel caso specifico - ha aggiunto l'esponente del centrodestra - non vorrei che questa improvvisa accelerazione fosse dovuta a pressioni dei costruttori che chiedono ovviamente certezze, dato che componenti della giunta si erano già spesi favorevolmente per il famigerato progetto Archea, poi ritirato a furor di popolo. I proprietari dell'area potrebbero spingere per avere in questi pochi mesi la soluzione, non potendo rischiare di perdere investimenti milionari in caso di cambi di maggioranza alle prossime elezioni».«Il consiglio comunale, però - ha proseguito Donzelli - si è espresso chiaramente sulla necessità di un forte coinvolgimento dei cittadini nelle scelte. L'area è già al centro di progetti pesantemente invasivi: messa in sicurezza del Mugnone, tramvia in via Gordigiani, la stazione sotterranea per l'alta velocità. Non possiamo procedere adesso in pochi mesi, ignorando il parere dei residenti».«Ho scritto una lettera agli uffici del Comune - ha concluso il consigliere di AN - per chiedere di visionare questo nuovo progetto, ancora non è passato dal consiglio e già si parla di accordo raggiunto. Sulla destinazione dell'area a quanto pare continuano le anomalie e le scorciatoie». (fn)