Porte telematiche, Cellai e Checcucci (AN-Pdl): «Ecco i dati del fallimento. Altro che tutela della ztl e delle corsie riservate»

Questo il testo dell'intervento del vicecapogruppo di AN-Pdl Jacopo Cellai e della consigliera Gaia Checcucci:«Neppure due mesi fa sostenevamo che le infrazioni alla zona a traffico limitato erano in linea con i dati del 2007, a dimostrazione che la stessa non funziona, perché non produce alcuna diminuzione dei transiti abusivi, senza fornire alcun beneficio alla tutela del centro storico, dei residenti e delle attività che vi operano.Nel 2007 i verbali emessi per violazione alla ztl sono stati 312.000. Nel 1° quadrimestre del 2008 sono stati 99.483. I dati aggiornati al 2° quadrimestre del 2008 ci dicono che siamo già arrivati a 212.418. Più del doppio rispetto al primo quadrimestre, perfettamente in linea dunque con i dati del 2007 o peggio prefigurando un numero di violazioni addirittura superiore al termine del 2008 rispetto all'anno precedente.Un altro dato sconfortante è quello relativo alle violazioni per circolazione in corsie riservate, laddove le porte dovrebbero proteggere le corsie riservate ad Ataf. Ebbene nel 2007 i verbali emessi sono stati 100.449. Nel 1°quadrimestre 2008 i verbali sono stati 30.470. Al 2° quadrimestre 2008 siamo a 94.206. Il triplo rispetto al 1° quadrimestre. Appena 6.000 in meno rispetto al 2007. E manca ancora il terzo quadrimestre all'appello !Che dire allora ? La ztl continua ad essere bucata senza alcuna diminuzione degli ingressi abusivi.Le corsie riservate protette dalle porte sono un fallimento sulla scia del disastro delle corsie preferenziali di questa città.287.821 autoveicoli, 8.065 ciclomotori e 10.737 motoveicoli "verbalizzati", questi sono i numeri delle violazioni alla ztl ed alle corsie riservate aggiornati al 2°quadrimestre 2008, tenendo conto che ciclomotori e motoveicoli sono autorizzati in ztl e quindi i verbali emessi nei loro confronti riguardano per forza le corsie riservate ad Ataf.Ora ci chiediamo: possibile che tutte queste persone siano ignoranti nel senso che non sanno leggere i cartelli, che siano tutte sbadate oppure così abbienti da preferire una contravvenzione da 74 euro + spese postali, circa 88 euro totali, piuttosto che rinunciare a varcare abusivamente la ztl o a transitare in corsia riservata ?Non sarà che i cartelli di segnalazione sono di dimensioni insufficienti per essere visibili, a lunga ma anche a breve distanza ? Non sarà che possono essere letti soltanto ad un palmo di naso dalla porta telematica per cui gli "abusivi", pur rendendosi conto di non essere autorizzati al transito, non possono più evitare l'infrazione trovandosi alle spalle altre veicoli oppure vedendosi costretti ad improvvisare una marcia indietro decisamente più pericolosa della multa ?Abbiamo fatto approvare da tempo una mozione per installare i display elettronici a ridosso delle porte telematiche della Ztl, sull'esempio del comune di Roma, ma l'amministrazione comunale ha accampato scuse e motivazioni ridicole per non attuarla.Basterebbero piccoli display luminosi con una segnalazione alternata verde/rosso, libero/ solo autorizzati, con messaggio da alternare in italiano/inglese per ottenere una significativa diminuzione dei transiti abusivi. Che consentirebbero ai veicoli anche a lunga distanza di comprendere se siano autorizzati o meno al transito.Anche perché come ha dichiarato il presidente dell'Atac di Roma all'indomani dell'adozione di display nella capitale "chi non è autorizzato all'accesso ora sa, con assoluta certezza, dove e quano il transito è vietato. L'obiettivo è una sempre maggior trasparenza"Trasparenza appunto. I conducenti dei veicoli devono essere messi in condizione di non sbagliare.Non di bucare ztl e corsie riservate. Che in questo modo non servono a niente se non a fare una grande operazione di cassa».(fn)