Interrogazione di Giovanni Donzelli (An- Pdl) sui lavori di bonifica dell'amianto del tetto del Teatro Comunale
Un'interrogazione sui "lavori di bonifica dell'amianto sul tetto del Teatro Comunale" è stata presentata dal consigliere di An-Pdl Giovanni Donzelli."Via Magenta spiega Donzelli nell'interrogazione - è chiusa dal giugno 2005 per poter eseguire i lavori di bonifica dell'amianto sul tetto del Teatro Comunale. Il cartello dei lavori riporta la scritta "giorni di lavorazione previsti 211" quando di fatto ne sono trascorsi mille e la fine non è prevista prima di gennaio 2009. L'impresa aveva calcolato circa sette mesi per i lavori, escludendo i giorni degli spettacoli del Maggio, ma il forte rumore impediva di fatto anche le prove degli orchestrali obbligando la ditta a lavorare su un calendario settimanale per non più di 3 o 4 giorni"."I lavori di smaltimento dell'amianto prosegue Donzelli nell'interrogazione -e di messa in sicurezza del tetto dovevano costare alle casse comunali 1 milione di euro e che l'impresa ha chiesto riserve per maggiori costi sostenuti (circa 200 mila euro) per uno slittamento dei tempi non dovuto ad errori di esecuzione del cantiere".A fronte di queste considerazioni il consigliere Donzelli chiede di sapere "come mai non sono state previste nel conteggio dei giorni lavorativi per l'impresa esecutrice anche le prove orchestrali e i motivi di tale mancanza" e "se il Comune pagherà i maggiori costi sostenuti richiesti dall'impresa esecutrice e se questi fondi verranno sottratti dal bilancio della cultura". (fd)A seguito il testo dell'interrogazioneTipologia: interpellanzaSoggetto proponente:Giovanni DonzelliOggetto: per avere informazioni sui lavori di bonifica dell'amianto sul tetto del Teatro ComunaleVISTO CHE via Magenta, nel tratto vicino a via Solforino, è chiusa dal giungo 2005 per poter eseguire i lavori di bonifica dell'amianto sul tetto del teatro comunale;CONSIDERATO CHE il cartello del cantiere riporta la scritta "giorni di lavorazione previsti 211", ma di fatto ne sono trascorsi mille e la fine non è prevista prima di gennaio del prossimo anno; l'impresa aveva calcolato circa sette mesi per i lavori escludendo i giorni degli spettacoli del Maggio, ma il forte rumore impediva di fatto anche le prove degli orchestrali obbligando la ditta a lavorare su un calendario settimanale per non più di 3 o 4 giorni ;PRESO ATTOche i lavori di smaltimento dell'amianto e di messa in sicurezza del tetto dovevano costare alle casse comunali 1 milione di euro e che l'impresa ha chiesto "riserve" per maggiori costi sostenuti (circa 200 mila euro) per uno slittamento dei tempi non dovuto ad errori di esecuzione del cantiereCONSTATATO anche il forte disagio arrecato ai residenti suddetta via chiusa ormai da tre anniinterroga il sindaco per saperecome mai non sono state previste nel conteggio dei giorni lavorativi per l'impresa esecutrice anche le prove orchestrali e i motivi di tale mancanzase il Comune pagherà i maggiori costi sostenuti richiesti dall'impresa esecutrice e se questi fondi verranno sottratti dal bilancio della cultura.Giovanni Donzelli