Convitto comunale studenti non vedenti, Bianchi (FI-Pdl): «I problemi ci sono e l'assessore Lastri deve risolverli»

«Dall'amministrazione è arrivata una risposta inconcludente e incompleta». E' quanto hanno dichiarato il consigliere Jacopo Bianchi (FI-Pdl), Guido Castelnuovo Tedesco, presidente del "Comitato cittadino per la Vivibilità di Firenze" ed Enrico Simonetto, presidente della consulta provinciale degli studenti di Firenze che questa mattina, in Palazzo Vecchio, hanno fatto il punto «sui problemi del convitto comunale per studenti per ciechi "Vittorio Emanuele II", in via Nicolodi».«Nella risposta all'interrogazione presentata a luglio – hano ricordato Bianchi e Castelnuovo Tedesco – l'assessore Lastri si è limitata semplicemente a negare i disagi che avevamo elencato e che erano stati portati all'attenzione in una precedente istanza degli studenti al difensore civico. Grave è l'atteggiamento evasivo dell'amministrazione che non fa alcun riferimento alle rimostranze avanzate da chi vive nel convitto e che riguardavano, in particolar modo, la sicurezza della struttura, la scarsa pulizia generale e l'insoddisfazione della maggior parte degli studenti non vedenti»«L'assessore Lastri – hanno aggiunto – non poteva non sapere dell'istanza in questione, in quanto il difensore civico aveva preso, mesi prima, contatto con i suoi uffici per esporgli la situazione e le richieste che gli erano state fatte nel corso di un'apposita assemblea in via Nicolodi. Desta dunque stupore il fatto che l'assessore, tra le tante domande presenti nell'interrogazione, abbia iniziato la sua risposta asserendo che "alcune delle affermazione risultavano infondate, altre invece corrispondevano al vero seppure interpretate in modo inesatto", senza fare alcuna precisazione sul reale gradimento del servizio da parte degli utenti e sui problemi che questi ultimi avevano sollevato».«L'interrogazione – hanno proseguito Bianchi e Castelnuovo Tedesco – si basava soprattutto sulle rimostranze dei non vedenti che riteniamo essere fondate in quanto si è verificato un abbandono considerevole della struttura da parte degli studenti, scontenti del servizio. Importante è poi la questione che riguarda la sicurezza, da tempo carente: per tanti anni sono mancati gli antiscivolo sui gradini, le protezioni sugli spigoli vivi delle cassette con gli estintori e le manichette antincendio, disposte peraltro ad un'altezza troppo bassa e decisamente pericolosa per chiunque. Tali mancanze erano state riscontrate anche dal difensore civico durante la sua visita nella struttura, che peraltro ospita anche la sede dell'assessorato alla pubblica istruzione. Il difensore civico si è visto rispondere dalla direzione istruzione che "la contenuta disponibilità economica riguardante la possibilità di effettuare interventi di natura strutturale ha impedito di effettuare molti dei miglioramenti necessari". Non solo si tratta di interventi previsti dal decreto legislativo 626/94 sulla sicurezza ma nel 2007 sono stati spesi 60mila euro per interventi di manutenzione ordinaria senza utilizzarne qualche centesimo per applicare dei banali antiscivolo sui gradini mancanti».«L'amministrazione – hanno concluso – intende far credere che l'abbandono di molti studenti non vedenti, nel corso degli anni, è dovuto unicamente al fatto che questi ultimi hanno imparato a gestirsi autonomamente. L'assessorato, in maniera trionfale, parla di "un traguardo sia per il convittore uscente, ma, soprattutto, per la struttura stessa". Invece molti studenti sottolineano di aver lasciato il Vittorio Emanuele II perché era diventato impossibile viverci. Ci piacerebbe chiedere all'assessore Lastri, candidata alle primarie per la poltrona di sindaco in considerazione del fatto che è ritenuta una persona molto attenta sulle tematiche sociali, se vorrà continuare in questa direzione. Dalla sua risposta, purtroppo, si apprende invece che nel convitto comunale non c'è alcun tipo di disagio».Sulla vicenda Jacopo Bianchi presenterà una nuova interrogazione.«Questa volta – ha commentato – mi aspetto una risposta dettagliata ed immediata da parte dell'amministrazione. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.SosConsigliere.it dove è presente l'intera documentazione». (fn)