Il presidente del Quartiere 3 Ceccarelli: "Non confondere gli episodi di bullismo con la rapina al tabaccaio. Chi lo fa è un irresponsabile"
"Non si deve confondere gli episodi di bullismo con la rapina avvenuta qualche giorno fa. Sono due cose diverse e chi mescola i due piani è un irresponsabile che crea allarme e paura tra i cittadini". Il presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli non ci sta e replica seccamente a chi dalle pagine dei quotidiani lancia l'allarme per la sicurezza e l'aumento della violenza a Gavinana. "Intanto, vorrei ricordare una volta per tutte a chi tira in ballo l'Amministrazione comunale che questa non ha compiti in materia di ordine pubblico. La competenza spetta infatti alle forze dell'ordine con cui, peraltro, siamo sempre in contatto e che ringraziamo per l'impegno costante che ha dato, negli ultimi mesi, molti risultati. Comunque - aggiunge il presidente Ceccarelli - non possiamo pensare di risolvere il problema militarizzando il territorio. Occorre, certo, il controllo e la repressione, ma poi occorre la collaborazione e il senso di responsabilità di tutti, istituzioni, forze politiche, associazioni, rappresentanti del clero, per cercare di correggere comportamenti inaccettabili".Il presidente poi critica duramente gli esponenti del centro destra che hanno collegato la recente rapina a un tabaccaio con le problematiche legate agli episodi di bullismo denunciati qualche tempo fa. "Siamo di fronte a dichiarazioni di irresponsabili che alimentano ingiustificatamente paura ed insicurezza. Fra le baby gang e la rapina non esiste alcun collegamento, tanto che, secondo gli inquirenti, i rapinatori non sarebbero fiorentini, forse nemmeno italiani ed anzi avrebbero rubato l'auto utilizzata per la rapina in un'altra città. Chi, facendo disinformazione, confonde i due livelli fa solo propaganda politica" conclude il presidente Ceccarelli. (mf)