Progetto nuovo stadio, Giocoli e Pieri (FI-Pdl): «Diego e Andrea Della Valle possono contare su di noi»

«Diego e Andrea Della Valle possono contare su di noi: il loro progetto è moderno, importante e garantisce lo sviluppo di Firenze». E' quanto hanno dichiarato la capogruppo di Forza Italia-Pdl Bianca Maria Giocoli e il consigliere, e componente della commissione sport, Massimo Pieri commentando il piano per il nuovo stadio presentato oggi dalla Fiorentina.«La famiglia Della Valle – ha sottolineato la capogruppo di Forza Italia Bianca Maria Giocoli – ha suonato la sveglia ad una città che dorme assopita sugli allori del passato. Sono d'accordo con Diego della Valle che, con grande coraggio e davanti ad una platea attonita, ha detto che la nostra è una città morta, senza eventi culturali degni del suo nome e che chi è venuto a Firenze una volta o due poi non ci ritorna perché, oltre ai monumenti del passato, non gli viene offerto niente di contemporaneo».«Forza Italia è il "partito del fare" – ha aggiunto Bianca Maria Giocoli – da qui il nostro pragmatismo: siamo pronti a collaborare perché il progetto ci piace e ci piace ancora di più perché è ambizioso e permette alla città di uscire da un provincialismo che non le si addice. Questa mattina, alla conferenza stampa di presentazione, i candidati alle primarie del Partito Democratico erano seduti uno accanto all'altro: sembravano aver fatto il voto del silenzio, non volevano sbilanciarsi e si guardavano di soppiatto per capire se uno di loro, a sorpresa, stava per prendere la parola, spiazzando così gli altri. Strani e significativi sono stati, durante la presentazione, anche i silenzi del presidente della Provincia e del sindaco».«Chi si candida al governo di Firenze – ha commentato l'esponente del centrodestra – doveva invece esprimere il suo pensiero su un progetto, nuovo nella sua grandezza, che garantirà peraltro molti posti di lavoro. Se c'è la volontà di appoggiare Diego Della Valle in questo ambizioso progetto, che permetterà a Firenze di tornare una città a livello mondiale, si può andare avanti fin da subito, e in fretta, saltando gli eventuali ostacoli burocratici. Ma se si comincia a discutere anche sulle virgole, a tracciare inutili distinguo, allora si andrà poco lontano. Le facce in platea e le alchimie politico-partitiche che stavano dietro quelle espressioni non promettono niente di buono. Tocca ai cittadini e non solo ai tifosi dare un segnale di vero cambiamento: questa "casta" non può più governare la Firenze.«La città – ha concluso Bianca Maria Giocoli – sta ancora scontando amaramente le non scelte sull'aeroporto di Peretola. Vogliamo assestare un altro duro colpo al suo futuro?».«La famiglia Della Valle ha presentato un progetto degno di una città internazionale come Firenze – ha commentato Massimo Pieri – un progetto che appoggeremo in ogni sede istituzionale competente. Vista l'urgenza di poterlo realizzare quanto prima sarà però opportuno far partire il "tavolo bilaterale" di lavoro per definire tempi, modalità e soggetto giuridico idoneo a realizzare l'impianto che sostituirà lo stadio Franchi».«Il tavolo bilaterale - ha ricordato il consigliere di Forza Italia - è una importante novità espressamente prevista nella delibera, approvata il 21 luglio scorso, sugli indirizzi per il rinnovo della concessione del Franchi all' Acf Fiorentina. Non dimentichiamo, inoltre, che può essere rimesso in piedi quel percorso legislativo veloce che si era creato per la candidatura agli Europei del 2012. Allora, di fronte a stadi privati, costruiti con gli spazi giusti e i giusti profitti, diventerà un fatto fisiologico anche l' abbattimento delle barriere».«Dopo l' era dei diritti televisivi - ha rilevato Pieri - i nuovi guadagni arriveranno soprattutto con gli stadi di proprietà. La possibilità di gestire direttamente gli impianti sportivi è infatti la principale motivazione, oltre all' ingresso di ricchissimi investitori stranieri, della crescita repentina delle squadre inglesi. Avere uno stadio di proprietà permette infatti di moltiplicare gli indotti, rendendo il complesso utilizzabile per tutta la settimana con negozi, palestre e ristoranti, come un vero e proprio centro commerciale. La squadra londinese dell' Arsenal ha sostituito lo storico stadio di Highbury con il nuovissimo Emirates Stadium, il cui nome è sponsorizzato, appunto, dall' omonima compagnia aerea degli Emirati Arabi». (fn)