Inaugurato oggi la nuova sede del centro diurno per tossicodipendenti "Porte Aperte" in via del Romito

È stato inaugurata oggi la nuova sede del centro diurno per tossicodipendenti "Porte Aperte" in via del Romito. Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, il direttore della Società della Salute Riccardo Poli, la presidente della commissione delle politiche sociali e della salute Susanna Agostini, la presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei e i rappresentanti dell'Associazione Insieme che gestisce la struttura. La nuova sede, di proprietà dell'associazione, consente lo sviluppo e il consolidamento di un servizio molto importante perché si rivolge a persone che ai problemi di tossicodipendenza uniscono spesso gravi situazioni di marginalità sociale. Si tratta infatti di un centro di bassa soglia, ovvero le persone in difficoltà vengono accolte senza nessuna precondizione o richiesta eccezion fatta per il divieto di introdurre e consumare all'interno sostanze stupefacenti.Gli interventi offerti dal centro si articolano su due livelli. Un primo livello di base, dove si opera secondo una strategia di riduzione dei rischi connessi alla condizione di tossicodipendenza (mortalità, malattie infettive, detenzioni…), offrendo informazioni utili a maturare la consapevolezza dei rischi per la propria salute e distribuendo strumenti (presidi sanitari, materiali sterili…) per permettere alle persone di tutelarsi. Contestualmente si lavora per ristabilire condizioni di vita dignitose e favorire l'accesso ai servizi di base, a tutela e garanzia dei diritti fondamentali della persona. Nel secondo livello, utilizzando il più possibile una connessione con la rete dei servizi sul territorio (Unità di Strada, Sert, Dormitori, Servizi Sociali, Reparti Ospedalieri, Servizi Salute Mentale, Comunità...), si propone di attivare contesti, risposte e stimoli a quelle persone che esplicitano, più o meno consapevolmente, un desiderio di un cambiamento, di una condivisione del tempo e dello spazio diversa, e di una progettualità alternativa.«La rete di solidarietà – ha sottolineato la presidente Susanna Agostini – costituita dalle tante associazioni di volontariato insieme all'amministrazione comunale e all'azienda sanitaria locale costituisce il nostro sistema di "comunità solidale" a garanzia e tutela di accoglienza e cittadinanza. Firenze è punto di riferimento internazionale nella lotta alla marginalità sociale».Il centro "Porte Aperte" è aperto dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 17.30. (mf)SEGUE FOTO TORRINI