Multisala Novoli, De Zordo: «Procedura illegittima. Carta bianca ai costruttori»
Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo:«La costruzione del megacentro commerciale, con multisala annessa, in fase di avanzata costruzione nell'Area Fiat di Novoli, non ha seguito l'iter previsto dalla legge. L'entità dell'intervento urbanistico complessivo (variante al Piano di recupero area ex Fiat, risalente al 2001) avrebbe consentito, secondo la legge regionale 52 del 1999 (e poi dalla vigente legge 1 del 2005), di non presentare un progetto per il "Permesso di costruire" e di ricorrere alla semplice DIA solo in presenza di un piano attuativo con precise disposizioni planimetriche (piante e sezioni quotate), tipologiche (tipo edilizio e prospetti), formali (soluzioni architettoniche, materiali ecc), costruttive (soluzioni strutturali).Niente di tutto ciò è stato presentato con la delibera di variante del 2001. Malgrado questo, il responsabile del procedimento ha attestato che la documentazione richiesta era completa e autorizzava che si procedesse dichiarando che "ai sensi e per gli effetti dell'art 4 terzo comma della LR 52/99 lo strumento urbanistico attuativo cui trattasi contiene precise disposizioni planivolumetriche tipologiche formali e costruttive".Così la delibera 523 relativa alla variante al Piano di recupero viene approvata dal Consiglio comunale del 2 luglio 2001, anche se contiene solo indicazioni generiche, e per quanto riguarda il comparto F (multisala e centro commerciale) addirittura il solo elaborato "descrittivo" è la tavola B12 in cui compare uno schizzo fatto a mano privo di misure e di qualsiasi riferimento tecnico in grado di far comprendere le caratteristiche del nuovo intervento.Quindi il Comune, bypassando la legge vigente, ha rinunciato a qualsiasi controllo su ciò che sarebbe stato costruito e ha dato carta bianca all'operatore Immobiliare Novoli Spa di realizzare quello che voleva e come voleva. Infatti, non essendoci la domanda di "Permesso di costruire", ma la semplice DIA, il progetto non è mai stato istruito tecnicamente e valutato nel merito dagli uffici».(fn)