Donzelli, Calì e Gandolfo (AN-Pdl): «A Gavinana è emergenza sicurezza, l'amministrazione si svegli»
«La rapina al tabaccaio, con il ferimento del proprietario, in Viale Giannotti è la punta dell'iceberg. Il quartiere è in piena emergenza sicurezza». E' quanto sostengono il consigliere Giovanni Donzelli (AN-Pdl) ed i consiglieri al Quartiere 3 Matteo Calì e Giovanni Gandolfo.«Nonostante il costante impegno delle forze dell'ordine - hanno sottolineato i tre esponenti del centrodestra - che rispetto ai mezzi a disposizione fanno veri e propri miracoli, Gavinana ha intrapreso da mesi una preoccupante china di degrado e insicurezza. L'amministrazione ha sottovalutato alcuni gravi fenomeni che rischiano adesso di diventare ingestibili. L'esempio principale è il caso della baby gang di Piazza Elia della Costa, denunciato con chiarezza anche dal parroco senza però nessun intervento concreto dell'amministrazione comunale o del quartiere per cercare di comprendere e risolvere il fenomeno che nei mesi è cresciuto esponenzialmente. Adesso quelle che erano piccole baby gangs sono veri e propri branchi con centinaia di ragazzi».«La presenza a poche centinaia di metri del centro popolare autogestito luogo di completa illegalità - hanno proseguito Donzelli, Calì e Gandolfo - peggiora ulteriormente la già forte percezione di insicurezza. Per mesi alcuni rom hanno occupato una palazzina nel parco del quartiere, sgomberata poi solo grazie alle pressioni dei cittadini e alle nostre attenzioni. In tutto questo quadro di tessuto urbano in via di degenerazione l'unica cosa che la sinistra al governo di quartiere e città riesce a fare è quella di smentire l'emergenza e di affermare la completa normalità degli avvenimenti, lasciando i cittadini di Gavinana ancora più soli». (fn)