Bosi (FI-Pdl): «Ripulire il letto del fiume Ema, al Galluzzo»
«Il letto del fiume Ema, all'altezza dell'abitato del Galluzzo, va ripulito». E' quanto chiede il consigliere Enrico Bosi (FIPdl)«Nel punto indicato sottolinea in un'interrogazione c'è un'isola fluviale dove è cresciuta a dismisura una rigogliosa vegetazione tra cui una decina di alberi di alto fusto alcuni dei quali raggiungono un'altezza di oltre dieci metri. Le piante hanno radici poco profonde e una piena del fiume li sradicherebbe con facilità trascinandoli fino alla strozzatura del ponte Bailey con grave rischio di eseondazione per l'intero abitato del Galluzzo».«A causa del mancato ancoraggio al fondo del letto fluviale prosegue il consigliere di Forza Italia - molti lastroni sono stati rimossi dal loro posto dalla forza delle acque lasciando buche profonde dove cresce la vegetazione attualmente visibile. Infine, il muro sovrastante l'argine destro all'altezza del Ponte di Certosa presenta una grossa crepa e rischia di crollare, anche per l'arrivo delle prime piene autunnali, perché privo di solido appoggio ed ancoraggio alla scarpata».Bosi vuole sapere dall'amministrazione «se ha già previsto un intervento di ripulitura straordinaria del letto e delle ripe dell'Ema lungo l'abitato del Galluzzo ed, in caso affermativo, quando procederà al suo compimento»; «se non ritenga di procedere anche ad una verifica della stabilità dei muraglioni che sovrastano l'argine dell'Ema all'interno del centro abitato con particolare riferimento a quello indicato stante la pericolosità derivante da una sua eventuale caduta»; «se non ritenga indispensabile, con l'avvicinarsi della stagione autunno-inverno, rimuovere almeno, con un intervento di urgenza, la vegetazione di alto fusto che ingombra il letto del corso d'acqua nel tratto in questione». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: Per conoscere i motivi dello stato di abbandono del letto del fiume Ema all'altezza dell'abitato del Galluzzo.Proponente: Bosi (F.I. PDL)Appreso, a seguito delle segnalazioni di alcuni abitanti del Galluzzo, dello stato di abbandono e di pericolosità del letto del fiume Ema all'altezza del cd. Ponte di Certosa ed in particolare quella parte dell'alveo che va dal detto ponte al ponte Bailey dove l'ampiezza degli argini si restringe;Effettuato un sopralluogo per verificare lo stato del fiume ed accertato che il letto dell'Ema presenta nel punto indicato un'isola fluviale dove è cresciuta a dismisura una rigogliosa vegetazione tra cui una decina di alberi di alto fusto alcuni dei quali raggiungono un'altezza di oltre dieci metri;Ricordato che a seguito dei lavori effettuati dopo l'alluvione del 1966 il letto del fiume venne ripulito e ricoperto di lastroni di pietra che in parte coprono anche una porzione dell'argine;Ricordato che gli ultimi lavori sono stati effettuati circa otto anni or sono;Rilevato che gli alberi nati nell'isola fluviale presentano radici poco profonde per la presenza di un lieve strato di ghiaia e terra al di sopra dei suddetti lastroni e che una piena del fiume li sradicherebbe con facilità trascinandoli fino alla strozzatura del ponte Bailey con grave rischio esondativo per l'intero abitato del Galluzzo;Rilevato inoltre che a causa del mancato ancoraggio al fondo del letto fluviale molti lastroni sono stati rimossi dal loro posto dalla forza delle acque lasciando buche profonde dove cresce la vegetazione attualmente visibile;Appurato, infine, che il muro sovrastante l'argine destro all'altezza del Ponte di Certosa presenta una grossa crepa e rischia di crollare, anche per l'arrivo delle prime piene autunnali, perché privo di solido appoggio ed ancoraggio alla scarpataInterroga il Sindaco per sapereSe l'Amministrazione ha già previsto un intervento di ripulitura straordinaria del letto e delle ripe dell'Ema lungo l'abitato del Galluzzo ed, in caso affermativo, quando procederà al suo compimento;se l'Amministrazione non ritenga di procedere anche ad una verifica della stabilità dei muraglioni che sovrastano l'argine dell'Ema all'interno del centro abitato con particolare riferimento a quello indicato stante la pericolosità derivante da una sua eventuale caduta;se l'Amministrazione non ritenga indispensabile, con l'avvicinarsi della stagione autunno-inverno, rimuovere almeno, con un intervento di urgenza, la vegetazione di alto fusto che ingombra il letto del corso d'acqua nel tratto in questione.