Apertura anno scolastico, visita dell'assessore Lastri: "Anche quest'anno garantiamo ai bambini, alle famiglie e alle scuole strutture a norma e servizi di eccellenza nonostante i tagli del governo"
L'anno scolastico 2008/2009 è iniziato stamani a Firenze sotto un cielo pieno di proteste contro gli ultimi provvedimenti decisi dal Governo in materia di riforma scolastica. "No ai tagli, no al maestro unico", questa era la frase che si leggeva su alcune magliette nere, indossate dalle maestre, ma anche sulle porte di alcune classi o all'entrata della scuola, visitate stamani dall'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri."I provvedimenti decisi dal Governo ha esordito l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri in occasione dell'augurio di inizio anno scolastico rischiano di riportare la scuola indietro e di far saltare la qualità che invece ha acquisito fino ad oggi". "Il ritorno del maestro unico ha proseguito l'assessore Lastri significa togliere il tempo pieno nelle scuole, proprio in un momento in cui sono cresciute le iscrizioni, e verrebbero meno anche tanti progetti educativi che sono parte integrante dell'attività didattica nelle nostre scuole fiorentine. Inoltre i preannunciati tagli di risorse agli enti locali mettono in ginocchio i Comuni. "Firenze - sottolinea l'assessore Lastri - nonostante la difficile situazione economico-finanziaria si è impegnata a garantire tutti i servizi fino ad ora erogati alla scuola, senza alcuna riduzione né qualitativa e né quantitativa rispetto al passato. Infatti da domani, come di consueto, saranno attivati tutti i servizi scolastici comunali: mense, trasporto, pre e post scuole, assistenza e trasporto ai disabili, centri di alfabetizzazione e i progetti educativi".Le scuole visitate dall'assessore Lastri sono state le scuole dell'infanzia ed elementari Giotto e Andrea del Sarto, e l'istituto comprensivo Carducci."Abbiamo investito molto nella scuola in questi ultimi dieci anni ha proseguito l'assessore Lastri non solo in termini di qualità ma anche in lavori di messa a norma, per un totale di oltre 110 milioni di euro, e contiamo di arrivare a concludere tutti i lavori, per oltre il 95% degli istituti entro un anno". Ma l'intervento che caratterizzerà i prossimi anni è la realizzazione del nuovo complesso di Santa Maria a Coverciano che ospiterà asilo nido, scuola dell'infanzia, scuola primaria, auditorium e palestra, per una spesa complessiva, spalmata in tre anni, di 11.500.000 euro.La prima tappa dell'assessore, per il saluto agli alunni di inizio anno scolastico è stata la scuola Giotto, dove tanti alunni si sono presentati con il grembiule, "qui viene usato da tempo è stato detto dalla dirigente scolastica Silvia Signorini e non è certo una novità come invece vuol far passare il ministro Gelmini". "Anche questo è un provvedimento inutile ha incalzato l'assessore Lastri che vuole dare l'idea di creare una certa disciplina all'interno della scuola, ma che invece non apporta niente di nuovo alla scuola. Da tempo le scuole propongono ai genitori di far portare ai propri figli il grembiule, e quindi questo provvedimento è solo fumo negli occhi per offuscare i problemi che si creeranno con la nuova riforma".La visita è proseguita alla scuola Andrea del Sarto dove alcuni bambini ascoltavano la maestra sul tema ambientale e del riciclo di vari materiali. Altri invece già facevano una piccola lezione di musica e altri ancora di educazione artistica. "Percorsi educativi importanti per i bambini ha sottolineato l'assessore Lastri che sarà difficile proporre dal prossimo anno". La visita si è conclusa alla scuola media Carducci, che ospita un'alta percentuale di alunni stranieri, il 20%, contro il 17% dello scorso anno. "Per questi bambini sono importanti i centri di alfabetizzazione ha sottolineato l'assessore Lastri ma anche questi sono servizi di primaria importanza che rischiano però di scomparire insieme a tutto il patrimonio progettuale portato avanti dalle scuole in questi anni". (pc)SEGUE FOTO TORRINI