Stella (FI-Pdl) e Alessandri (AN-Pdl): «Chi ha deciso di far svolgere il mercatino ortofrutticolo in piazza Signoria?»

«Di chi è stata la decisione di spostare il mercato ortofrutticolo da piazza Santa Croce a piazza Signoria? È questo il decoro urbano voluto e sbandierato attraverso i nuovi regolamenti comunali?». E' quanto si domandano i consiglieri Marco Stella (FI-Pdl) e Stefano Alessandri (AN-Pdl).«Da un lato gli assessori Graziano Cioni e Silvano Gori hanno annunciato alla città la loro intransigente linea per la tutela di Firenze – ricordano i due consiglieri dell'opposizione – varando norme alquanto singolari e una serie di divieti. Nel regolamento di polizia urbana, voluto da Cioni, si proibisce di stendere i panni alle finestre e di gettare le sigarette per terra. In quello del commercio ambulante, promosso da Gori, si impedisce ai commercianti di occupare alcune piazze storiche ed esporre, ad esempio, le magliette del calcio sui lati di vendita dei banchi. Però la stessa giunta non impedisce il parcheggio delle auto in piazza Signoria».«Poi – hanno concluso Stella e Alessandri – si è deciso di far svolgere il mercato delle verdure in uno dei luoghi simbolo di Firenze. Pur riconoscendo il valore che hanno i mercati crediamo che piazza Signoria non possa ospitare un evento del genere. Ma si sa, la coerenza in politica è merce rara. Cosa direbbe di tale scelta l'ex per i beni culturali Francesco Rutelli?». (fn)